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Colletta alimentare, buoni i risultati della giornata

8.990 tonnellate di alimenti raccolti, in linea con lo scorso anno. Exploit di volontari: 140mila persone impegnate. «Molti si sono aggiunti in modo imprevisto durante la Colletta, coinvolti da ciò che hanno incontrato» osserva il presidente della Fondazione Banco Alimentare Andrea Giussani

di Antonietta Nembri

Quasi 9mila tonnellate di alimenti. È questo il risultato della diciannovesima Giornata nazionale della Colletta Alimentare. Per la precisione sono state raccolte 8.990 tonnellate di cibo che sarà distribuito nei prossimi mesi alle oltre 8mila strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare che sostengono un milione e mezzo di persone bisognose.

«Quest’anno abbiamo registrato una sostanziale tenuta dei volumi raccolti, 8.990 rispetto alle 9.201 dell’anno scorso, frutto di un certo turnover nei negozi e del proliferare di più occasionali iniziative di raccolta di alimenti. Quello che ci entusiasma è il significativo incremento del numero degli amici volontari, che ormai superano i 140mila. Molti si sono aggiunti in modo imprevisto durante la Colletta, coinvolti da ciò che hanno incontrato» dice Andrea Giussani, presidente della fondazione Banco Alimentare.

Giussani sottolinea una frase «che esprime un sentimento semplice e umanissimo, lo stesso che hanno riscoperto volontari, donatori e sostenitori della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, mettendo in atto quella "cultura dell’incontro e della condivisione", a cui ci ha richiamato Papa Francesco, lo scorso ottobre». “I feel good” è questa la frase, a pronunciarla un rifugiato del Bangladesh, mentre insieme ad altri volontari seleziona le scatolette donate, nel supermercato.

«Certo non è casuale che in tempi di perdurante crisi e di paura per le serie minacce alla semplice convivenza civile, ci siano adulti e giovani, bambini e anziani, di etnie del tutto diverse, che fanno i volontari gomito a gomito o donano alimenti, sottraendoli in alcuni casi dalla loro povera spesa» continua Andrea Giussani. «Quest’anno risuonava forte in noi l'invito di Papa Francesco a educarci all’umanità, a riconoscere l’umanità presente in ogni persona, bisognosa di tutto" e abbiamo sperimentato concretamente che provocare occasioni per guardarsi negli occhi, per fare insieme piccoli gesti quotidiani, per occuparsi dell'altro, anche solo per poco, fa condividere il senso della vita e fa uscire il meglio di sé». E conclude il presidente «Ce lo hanno raccontato, la notte scorsa, anche gli amici del Banco Alimentare di Parigi che, nella Colletta che si svolgeva contemporaneamente anche in Francia, hanno visto moltiplicarsi il numero dei volontari di ogni nazionalità europea ed extraeuropea, offertisi negli ultimi giorni, desiderosi anche di sfidare ogni paura».

La campagna della Colletta Alimentare continua fino al 6 dicembre con il numero solidale 45502


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