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Missione in Cambogia per Cuore di Bimbi

Dal 9 al 12 dicembre dieci medici volontari saranno presso l’Angkor Hospital for Children di Siem Reap, in Cambogia, per effettuare interventi chirurgici sul cuore di dieci bambini, salvando loro la vita. Con loro ci sarà anche Sara Doris, presidente di Fondazione Mediolanum, che sostiene questa nuova missione del programma Cuore di Bimbo.

di Redazione

Dieci bimbi sono in attesa di una delicata operazione al cuore, che potrà salvarli. I loro angeli arriveranno tra pochi giorni: dal 9 al 12 dicembre si svolgerà infatti la missione umanitaria in Cambogia organizzata da Fondazione Mission Bambini e sostenuta da Fondazione Mediolanum Onlus per offrire un aiuto concreto ai bambini affetti da gravi cardiopatie infantili. I dicei bambini saranno operati dai medici volontari del progetto “Cuore di bimbi”.

A seguire da vicino la missione in Cambogia ci sarà anche Sara Doris, Presidente di Fondazione Mediolanum Onlus, che dal 2005 sostiene l’infanzia in condizioni di disagio attraverso iniziative e progetti solidali in Italia e nel mondo. «I bambini sono la speranza e il futuro del mondo – sostiene Sara Doris – ma costituiscono anche la parte più fragile e indifesa della società. Solo gli adulti possono aiutarli e questa deve essere la nostra principale responsabilità. Con “Cuore di bimbi” in Cambogia avrò la possibilità di conoscere i medici e tutto lo staff paramedico che con la loro dedizione, il loro lavoro quotidiano e la loro professionalità si prendono cura di questi bambini donando a loro e alle loro famiglie una speranza di vita. Loro sono la nostra forza contagiosa, quella che riporta il sorriso negli occhi dei piccoli».

La missione avrà come mèta l’Angkor Hospital for Children di Siem Reap, in Cambogia. Qui arrivano quotidianamente centinaia di bambini da tutto il Paese, per i più svariati problemi di salute, tra cui quelli con i tipici sintomi delle cardiopatie congenite: il bambino non cresce, si affatica facilmente, ha il respiro affannoso, la sua pelle assume un colore bluastro. Nei casi più gravi è a rischio la vita stessa. L’equipe medica sarà composta da dieci professionisti, in particolare due cardiochirurghi, due cardiologi, anestesisti e infermieri di terapia intensiva. Questi medici lavorano nei migliori ospedali europei (in città come Milano, Madrid e Southampton) e partecipano alle missioni a titolo volontario e gratuito. Il loro compito sarà quello di operare i casi più urgenti e al tempo stesso di formare i medici del posto, in modo che un giorno potranno eseguire gli interventi in autonomia. Le missioni vengono ripetute più volte negli stessi ospedali proprio con questo obiettivo. Le varie fasi della missione in Cambogia saranno raccontate in diretta sui social: #PerUnCuoreNuovo.

La missione umanitaria in Cambogia rientra nel più ampio programma “Cuore di bimbi” avviato nel 2005 da Mission Bambini in risposta al problema delle cardiopatie infantili. Grazie al programma sono stati salvati fino ad ora più di 1.400 bambini nel mondo e più di 11.500 sono stati visitati ricevendo una diagnosi corretta. Si stima che nel mondo nascano ogni anno 1 milione di bambini gravemente cardiopatici: tra loro 800.000 nascono in un Paese povero e hanno poche speranze di sopravvivere per carenza di strutture ospedaliere adeguate e per mancanza di medici in grado di eseguire interventi così complessi. Per maggiori informazioni: www.missionbambini.org.

Foto di Francesco Giase