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Bilancio Partecipativo, i 9 progetti finanziati a Milano

Sono stati in tutto 30.172 i voti totalizzati dalle 40 proposte per migliorare la città presentate dai cittadini nell’ambito del progetto “Conto, Partecipo, Scelgo”. Si tratta dellla più ampia sperimentazione di Bilancio Partecipativo a livello nazionale e una delle principali a livello europeo

di Redazione

Sono stati in tutto 30.172 i voti totalizzati dalle 40 proposte per migliorare la città presentate dai cittadini nell’ambito del Bilancio Partecipativo “Conto, Partecipo, Scelgo”.

E sono 9 i progetti che saranno finanziati integralmente nell’ambito del budget di un milione di euro per Zona messo a disposizione dell’Amministrazione. Altri 6 saranno finanziati parzialmente. (In allegato la graduatoria scaricabile)

La prima edizione del Bilancio Partecipativo di Milano è la più ampia sperimentazione a livello nazionale e una delle principali a livello europeo.

A Parigi, con cui Milano è in contatto, nell’ultima tornata hanno votato quasi 67.000 persone, la città ha però il doppio degli abitanti ed è al secondo anno di realizzazione del bilanciopartecipativo. Anche New York sta realizzando il bilancio partecipativo: quello del periodo 2014-15 ha coinvolto 24 Council Districs e i votanti sono stati 51.000 su una popolazione di 8,4 milioni di abitanti. A Torino, che lo ha sperimentato l’anno scorso in una Zona della città, i voti furono 1.810 su 90.000 residenti.

«C’è stata una straordinaria partecipazione, che è andata ben oltre le nostre aspettative», hanno commentato il vicesindaco Francesca Balzani e l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza, «Per essere la prima volta, con tutte le difficoltà del caso, il coinvolgimento è stato davvero significativo. Ora dobbiamo avviare la realizzazione dei progetti secondo i tempi amministrativi per dare corso ai primi interventi già nei prossimi mesi».

Sviluppatosi attraverso un lungo percorsodi partecipazione iniziato a giugno scorso, il Bilancio Partecipativo ha previsto con 60 incontri nei quartieri per ascoltare le richieste e i bisogni delle persone, un grande laboratorio con 350 giovani dai 14 a i 22 anni e 9 Laboratori di co-progettazione, gruppi di lavoro a cui hanno partecipato 210 cittadini i quali, con il supporto dei tecnici comunali, hanno sintetizzato le richieste fino ad arrivare ad individuare i 40 progetti andati al voto. Durante la fase di voto, iniziata il 12 novembre e conclusasi domenica 29, il sito di progettoha registrato 62.000 visitatori unici.

I progetti vengono ora presi in carico dal Comune che farà un’istruttoria tecnica per individuare la modalità più adeguata per finanziarli. Gli interventi infrastrutturali più semplici, di importo inferiore ai 100.000 euro, saranno avviati alla realizzazione nel 2016, quelli più complessi rientreranno invece nel prossimo Piano triennale delle opere 2016/2018 e dovranno essere sottoposti a una fase di progettazione tecnica e di definizione del dettaglio degli investimenti per poter attuare le procedure di gara pubblica e eseguire gli interventi.

Lo stadio di avanzamento sarà documentato sul sito www.bilanciopartecipativomilano.it.

I progetti finanziati

I progetti primi classificati per ogni Zona e interamente finanziati sono:

  • Zona 1, progetto 2 “Aula da Sogno”: saranno effettuati interventi di correzione acustica degli ambienti scolastici e di abbattimento delle barriere architettoniche per ipoudenti e ipovedenti, nell’Istituto Cavalieri.
  • Zona 2, progetto 13 “Condividi.Mi2”: permetterà di riqualificare alcune aree verdi (tra cui la pulizia della sponda della Martesana e la creazione di orti condivisi in via Rho), di recuperare la casa dell’ex custode nel giardino di Villa Finzi, migliorare i collegamenti ciclabili e l’installazione di giochi per bambini con disabilità nelle scuole coinvolte dal progetto.
  • Zona 3, progetto 17 “Vivere il Parco Lambro”: consentirà di creare nuove infrastrutture per lo sport, le attività ricreative e servizi per un migliore utilizzo del Parco. Permetterà di realizzare due nuovi campi da basket, di rendere utilizzabili i percorsi ciclopedonali anche su roller/skate, di installare arredi per aree pic-nic e isole digitali, case dell’acqua e fontanelle, bagni pubblici con fasciatoi, ma anche di potenziare l’illuminazione e gli ingressi al parco.
  • Zona 4, progetto 21 “Vado in giro sicuro”: saranno realizzati vari interventi per migliorare la sicurezza stradale, sociale, ambientale e per eliminare le barriere architettoniche, tra cui ad esempio riqualificazione dei parchiAlessandrini e di via Nervesa, l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole Morosini Manara e CPIA via Colletta, interventi di moderazionedella velocità del traffico ed altri.
  • Zona 5, progetto 26 “Recuperare per valorizzare”: prevede la realizzazione di giardini a tema in diversi parchi della Zona e nuovi cortili scolastici in cinque scuole per migliorare la socialità, il gioco, lo sport, ma anche il restauro della Chiesetta Sant’Ignazio presso Cascina Campazzo.
  • Zona 6, progetto 28 “Didattica e cultura”: riqualificherà il giardino scolastico della scuola dell’infanzia di via Tolstoi, con particolareattenzione ai bambini con disabilità, realizzerà uno spazio insonorizzato per spettacoli teatrali, musicali e iniziative culturali nella scuola Memmi, e allestirà uno spazio condiviso per le associazioni nella ex scuola di via Riccardo Balsamo Crivelli n. 3.
  • Zona 7, progetto 33 “La via verde, per vivere sani e sicuri da piazza Sicilia al Parco Trenno”, migliorerà le strutture sportive, per il gioco,la cultura e la ricreazione di alcune aree verdi della zona, tra cui nuovi giochi per tutti i bambini (anche diversamente abili) nell’area verdedi fronte alla scuola di piazza Sicilia e in piazza Irnerio, riqualificazione del cortile scolastico della scuola materna di via Seprio, un nuovo campo da basket in via Tofano e di murales nel sottopassaggio, consentirà l’apertura di un chiosco nella biblioteca di via Pistoia e l’allestimento di aule studio.
  • Zona 8, progetto 35 “L’Oasi della cultura”, allestirà nuovi spazi per lo studio e l’incontro nella biblioteca di Bonola (sale studio, ludoteca, spazi polifunzionali, sala internet e area wifi), una stazione di BikeMi, casa dell’acqua e panchne, e rifacimento degli spogliatoi e della pavimentazione della palestra della scuola di via Quarenghi IC Riccardo Massa.
  • Zona 9, progetto 39 “Vivere la Zona 9”, potenzierà gli spazi per l’incontro nel quartiere e riqualificherà gli spazi interni ed esterni delle scuole, ad esempio attraverso la ristrutturazione delle ex stalle e ex magazzini di villa Hanau come punto di riferimento della vita associativa della zona,il miglioramento dell’arredo urbano in piazza Gasparri e dei giardiniCesare Pagani, la bonifica dell’area verde di via Racconigi, l’installazione di una tensostruttura aperta e multifunzionale nel parco Savarino, il miglioramento degli spazi interni e dei cortili delle scuole con nuovi arredi, interventidi riqualificazione di parti comuni interne, aree per lo sport, cancellate,ventilatori a soffitto, attrezzature e ombreggianti.

Poiché in alcune Zone il primo progetto classificato non assorbe per intero il milione di euro messo a disposizione, la quota rimanente sarà assegnata ai 6 progetti successivi in ordine di graduatoria. Nel caso in cui il budget del secondo progetto risulti più alto delle risorse disponibili, saranno realizzati gli interventi dotati di autonomia funzionale all’interno di quel progetto, che rispondono al criterio della maggiore fattibilità, tempestività di esecuzione e immediatafruibilità per i cittadini. Gli eventuali risparmi in sede di progettazioneesecutiva saranno spesi per interventi nelle Zone.


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