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Al via al Refettorio Ambrosiano i Convivi della Misericordia

"Visitare i carcerati", questa la prima opera di misericordia al centro dell'iniziativa che durerà tutta l'Anno santo. Letture e un testimone. «Si ascolterà mangiando come nei monasteri», spiega il parroco don Giuliano Savina. Domenica 13 dicembre si inizia con don Burgio, cappellano del carcere Beccaria con i suoi ragazzi

di Antonietta Nembri

Al Refettorio Ambrosiano il Giubileo della Misericordia si declina in una diversa "opera di misericordia" in incontri che accompagneranno l’intero Anno santo: 15 convivi che prendono il via domenica 13 dicembre.
Il primo dei convivi “Prendi il libro e mangia!” ha come protagonisti don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria e i “suoi ragazzi”, ex detenuti, oggi ospiti della comunità Kayròs. Dopo la cena (l’iniziativa prende il via alle ore 19,45) i ragazzi leggeranno alcuni brani di cui sono essi stessi i protagonisti tratti dal libro “Ragazzi cattivi”, edito da Giunti.

A don Burgio è affidata la riflessione sul significato della “visita ai carcerati”, una delle opere di misericordia chieste ai fedeli. La cappella del Duomo intonerà dei canti tra una testimonianza e l’altra. Ad assistere alla serata saranno accanto agli ospiti del Refettorio i commensali che si saranno prenotati.
«Ogni sera, per 15 domeniche, lungo tutto l’anno santo, presenteremo una diversa opera di misericordia attraverso le letture scelte ogni volta da un testimone diverso al termine di una cena con cittadini e ospiti. Il Refettorio diventerà così un cenacolo aperto a tutti dove si ascolterà mangiando come nei monasteri», spiega il parroco don Giuliano Savina.

Questo il calendario degli altri testimoni che terranno le letture conviviali:
Gemma Calabresi (perdonare le offese – 10 gennaio),
Silvia Landra, direttrice della Fondazione Casa della carità e presidente di Azione cattolica ambrosiana (consolare gli afflitti – 31 gennaio),
Livia Pomodoro, presidente Milan Center for Food Law (dare da mangiare agli affamati e da bere agli assetati – 14 febbraio),
Alberto Cozzi, responsabile sanitario Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes (visitare gli infermi – 6 marzo),
Innocente Pessina della Fondazione don Lorenzo Milani (insegnare agli ignoranti – 10 aprile),
Renato Corti vescovo emerito di Novara (Ammonire i peccatori – 1 maggio),
Gloria Mari dell’Associazione Nocetum (vestire gli ignudi – 22 maggio),
Placido Sgroi, teologo (alloggiare i pellegrini – 12 giugno),
Adalberto Pirovano, monaco benedettino della SS. Trinità di Dumenza (pregare Dio per i vivi e per i morti – 26 giugno),
Franco Buzzi prefetto della Biblioteca Ambrosiana (consigliare i dubbiosi – 18 settembre),
Paolo Branca docente di islamistica all’Università Cattolica di Milano (alloggiare i pellegrini, la misericordia nell’Islam – 9 ottobre)
Antonietta Cargnel, fondatrice della Fondazione Aids-Aiuto – 23 ottobre),
Mirna Chayo siriana di origine ebraica insegnante di lingua araba (sopportare pazientemente le persone moleste, la misericordia nell’ebraismo – 13 novembre),
mons. Giannantonio Borgonovo, arciprete del Duomo di Milano, Rav Arib, rabbino capo di Milano, Paolo Branca, islamista (Non disdegnare mai la misericordia di Dio – 20 novembre).

Le partecipazione alle serate è libera fino ad esaurimento posti.

Per prenotarsi: iscrizioni@perilrefettorio.it


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