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Le aziende per il Natale di Arché

Nuove e originali collaborazioni di Arché con le aziende in occasione del Natale, che hanno saputo coinvolgere nel dono dipendenti e clienti

di Redazione

Il dono è uno dei modi più comuni e universali per creare relazioni umane. L’arrivo di questo Natale ha gettato semi nuovi anche nelle amicizie di Arché: grazie alla disponibilità delle aziende per cui lavorano – che hanno aperto con fiducia le loro porte al mondo delle mamme e dei bambini della Casa di accoglienza – tanti dipendenti hanno avuto l’occasione di diventare volontari e hanno donato il loro tempo, impegno, competenze.

Mercoledì 9 dicembre l’Istituto Italiano della Donazione ha organizzato all’interno degli uffici di Italiana Assicurazione a Milano un mercatino solidale, coinvolgendo Fondazione Arché, Dynamo Camp, Aisla onlus, Fav onlus. Ciascuna organizzazione ha portato i suoi gadget, l’accoglienza è stata calorosa e c’è stata una bella partecipazione di tutto il personale.

Poi c’è stato l’impegno di Kpmg, società di consulenza e revisione contabile attiva nei servizi professionali alle imprese: in occasione dell’Archenatale, il mercatino di Arché che si è svolto a novembre in corso di Porta Nuova, un gruppo di dipendenti è venuto ad aiutare tra i banchetti. Per il secondo anno inoltre, Kpmg ha organizzato “Angel Tree”: i bambini della Casa di accoglienza e degli appartamenti per la semi-autonomia hanno scritto una letterina che poi è stata appesa sull’albero di Natale all’interno dell’azienda. Ogni dipendente ne ha presa una e si è occupato di acquistare il regalo desiderato dal bambino che la firmava. Lo “spacchettamento” ufficiale avverrà in occasione della festa di Natale di CasArché del 19 dicembre 2015.

Anche i lavoratori del noto marchio di abbigliamento Gap si sono dati molto da fare: i dipendenti del negozio di Corso Vittorio Emanuele di Milano si sono impegnati a raccogliere fondi per la Casa di accoglienza di Arché, secondo una lista di oggetti di prima necessità che servono nella casa e che saranno consegnati prima di Natale.

L’associazione DcomeDesign ha invece organizzato a dicembre un laboratorio creativo sul tema del colore per le mamme e i bambini di Casa accoglienza, condotto da Patrizia Scarzella e Patrizia Sacchi. Quattro incontri per dare forma ai pensieri attraverso il montaggio di cartoncini colorati, in un lavoro di mani e anche di cuore. L’idea adesso è di coinvolgere alcuni sponsor per creare nella nuova Casa Archè di Quarto Oggiaro uno spazio laboratorio permanente per attività creative e ludiche, dotandolo degli arredi e del materiale didattico necessari.

Infine, un’altra bella iniziativa che questa volta ha visto come protagoniste le mamme della Casa di accoglienza: dal 1 al 24 dicembre, saranno loro a fare le confezioni regali presso il negozio Cad Bellezza&Igiene di via Sanzio 39. L’offerta dei clienti per il servizio di pacco regalo è come sempre libera, il ricavato sarà usato per dare alle mamme un piccolo rimborso e per i progetti di Arché a favore di mamme e bambini: contentissime di rendersi utili, di mettersi in gioco in un’attività lavorativa, di stare a contatto con i clienti, per molte di loro questo è davvero un piccolo punto da cui ripartire.

«Il dono porta gioia a chi lo fa e a chi lo riceve – ha detto padre Giuseppe Bettoni, fondatore e presidente di Arché Onlus – Per questo si arricchisce di significati che vanno oltre il valore dell’oggetto, per divenire simbolo dei nostri migliori sentimenti: amore, riconoscenza, gratitudine. Il dono è un atto di generosità che ci riempie il cuore. Per questo, quando doniamo, ci sentiamo più ricchi dentro».

Foto Getty Images a Milano