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Colpo di scena ai Monopoly di Stato: Italo Volpe lascia

Se ne va dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l'uomo che voleva la "legge nazionale sul gioco d'azzardo", legando mani a regioni e comuni no slot. Fu lui, nell'estate scorsa, a scrivere la norma poi presentata in senato da Franco Mirabelli. Finisce un'era?

di Redazione

Aveva destato più di un mal di pancia la scoperta, fatta nell'estate scorsa dal nostro Marco Dotti, che dietro il DDL presentato con molta insistenza dal senatore Franco Mirabelli (PD, area Dem) si nascondeva ben altra firma: quella di Italo Volpe.

Per saperne di più su di lui, leggete quanto scrivevamo: "Chi è Italo Volpe, l'uomo che vuole la legge nazionale sull'azzardo".

I tentativi di minimizzare l'accaduto mascherarono a mala pena l'imbarazzo, ma non fermarono ulteriori e più spudorati tentativi di legare le mani a Enti e comuni no slot, l'ultimo dei quali per iniziativa di un altro senatore PD (sempre area Dem), Santini.

Anzi, il penultimo. L'ultimissimo tentativo, infatti, si è registrato in fase di stesura della Legge di Stabilità 2016. Soprassediamo, anche perché, fortunatamente, anche qui il colpo è stato schivato

Alto dirigente dei Monopoli, magistrato, gran commis Volpe si è oggi dimesso dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dove dal 2013 dirigeva l'ufficio normative e affari legali.


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