Famiglia & Minori

Chef dietro le sbarre: pranzo stellato in cinque carceri

Si chiama "L'ALTrA cucina... per un pranzo d'amore" e a Roma (Rebibbia e Casal del Marmo), Milano, Palermo e Modena apre le cucine a famosi cuochi. Filippo La Mantia, Heinz Beck, Marco Moroni, Carmine Giovinazzo e Giampiero Colli cucineranno per l'iniziativa di Prison Fellowship Italia promossa per il Giubileo della Misericordia

di Antonietta Nembri

Cinque chef dietro le sbarre di altrettante carceri. Ma per beneficenza. A partire da Filippo La Mantia che quest’anno fa il bis. Si tratta dell’iniziativa “L’ALTrA cucina… per un pranzo d’amore”, un’iniziativa promossa per il Giubileo della Misericordia da Prison Fellowship Italia onlus con il Rinnovamento nello Spirito Santo che all’antivigilia di Natale, mercoledì 23 dicembre, offre a centinaia di detenuti un pranzo natalizio preparato da abili chef e servito da testimonial d’eccezione. Con questa iniziativa l’alta cucina apre le porte delle carceri per farsi portatrice di fratellanza, come spiegano i promotori.

A dare il via all’iniziativa lo chef Filippo La Mantia che dopo aver preparato il pranzo di Natale al Carcere di Rebibbia nel 2014, quest’anno sarà ai fornelli della casa di reclusione di Opera a Milano dove cucinerà per 60 detenuti, riuniti per l’occasione con i loro familiari (per un totale di 250 persone). All’iniziativa parteciperanno Edoardo Bennato, Lorella Cuccarini, i comici di Zelig e Colorado (Renzo Sinacori, Nando Timoteo, Max Pieriboni, Francesco Rizzuto, Beppe Altissimi), Daniela Javarone, Giampiero Ghidini, Paolo Limiti, Roberta Corongiu , Alessandro Banchero e il giornalista Alessandro Banchieri . Il pranzo inizierà alle ore 13 per proseguire nel teatro del carcere con uno spettacolo per i detenuti.
Sarà presente monsignor Pierantonio Tremolada, vescovo ausiliare della Diocesi di Milano, e Marcella Reni, presidente di Prison Fellowship Italia Onlus.

A Rebibbia, nella Casa Circondariale femminile di Roma, ci sarà invece Heinz Beck che cucinerà per 340 detenute: «Mangiare è convivialità, è stare bene e grazie alla parola e al cibo si può recuperare tanto» dice lo chef de La Pergola. «Raramente a un tavolo dove si mangia e si beve bene si litiga e questo è un messaggio importante: il cibo infatti è uno strumento di comunicazione che unisce cultura e religioni. Con questo spirito andrò nel carcere di Rebibbia, per offrire un menu che possa unire le persone facendole sentire parte della società». Heinz Beck, che offrirà l'intero pasto, preparerà un menu di tre portate: gnocchetti di zita cacio e pepe su spuma di piselli con gamberi al lime, guanciale di vitello con cicoria e burrata, sfera ai frutti rossi su cremoso di cioccolato.
Nel carcere romano non mancheranno dei camerieri d’eccezione come Luca Barbarossa, Pamela Villoresi, la Compagnia del Bagaglino (Pamela Prati, Enzo Piscopo, Carlo Frisi, Martufello), il comico di Made in Sud Marco Capretti, Valeria Marini, Sara Galimberti, Francesca Fialdini, Giovanni Scura ballerino e coreografo, Franco Di Mare, Adriana Pannitteri e Salvatore Martinez, presidente di RnS che, ricordando le parole di papa Francesco, spiega il significato dell’iniziativa: «Quella del 23 dicembre sarà una speciale visita che uomini e donne di buona volontà, credenti e non, vogliono generosamente offrire per un “altro Natale” all'insegna di un “altra cucina” e di un “altra fraternità” possibili».

A occuparsi del pranzo per i 70 detenuti dell’Istituto Penale per Minorenni di Casal del Marmo ci sarà lo chef Marco Moroni, prima del pranzo i ragazzi potranno partecipare al uno spettacolo nel teatro del carcere dove si esibiranno Mariella Nava, Annalisa Minetti, Fioretta Mari, Linda Batista, la cantante Ida Elena De Razza, Beatrice Fazi, i comici Gianfranco D’Angelo, Demo Mura, Mario Zamma, Gabriele Marconi e Nino Taranto. Saranno presenti monsignor Paolo Selvadagi, vescovo ausiliare della diocesi di Roma per il settore Ovest e Mario Landi, coordinatore nazionale RnS

Sarà il campione di Masterchef Carmine Giovinazzo con altri cinque colleghi a preparare il pranzo per i 340 detenuti della Casa circondariale Sant’Anna di Modena, dove saranno presenti anche Fiordaliso, Alessandro Greco e Beatrice Bocci e i volontari di Prison Fellownship Italia.

Al Pagliarelli di Palermo, 49 detenute festeggeranno con i familiari (per un totale di 160 persone) grazie allo chef Giampiero Colli, mentre i maestri pasticcieri Giovanni Cappello e Francesco Perrone prepareranno dal vivo cassate e cannoli siciliani. Ad allietare il pranzo le gag dei comici siciliani Ficarra e Picone. Sarà presente il vescovo di Palermo monsignor Corrado Lorefice.

A precorrere l’iniziativa natalizia de “L’Altra cucina” sono state le “Le cene Galeotte” che quest’anno sono alla loro decima edizione: detenuti e chef professionisti preparano una serie di sei cene aperte al pubblico alla Casa di Reclusione di Volterra (Pisa). L’ultimo ciclo ha preso il via il 18 dicembre con la chef stella Michelin Silvia Baracchi e si concluderà il 12 agosto prossimo. L’ultima edizione ha visto 1.200 partecipanti per oltre 13mila visitatori in 10 anni di vita.
Tra gli obiettivi il recupero sociale dei detenuti – 16 tra loro hanno trovato lavoro in alcuni ristoranti – e aiuta i progetti umanitari sostenuti dalla Fondazione Il Cuore si scioglie onlus.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA