Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Politica & Istituzioni

Perso un milione di euro, la denuncia del Forum sociale

Nel IV Municipio di Roma si sono persi i fondi previsti per il Piano Regolatore sociale del 2015. Nei quartieri i cittadini si sono mobilitati, nel frattempo i servizi hanno subìto uno stop. A gennaio previste nuove mobilitazioni

di Antonietta Nembri

Oltre il danno la beffa. Ma il Forum sociale del Municipio IV di Roma non ci sta a lancia proprio per gennaio un mese di mobilitazione nei quartieri. Il fatto è che da quattro mesi i servizi previsti dal Piano Regolatore sociale sono chiusi da quattro mesi in attesa di essere messi a bando. Ma cosa più grave il Municipio Roma IV ha perso i fondi 2015 per i servizi sociali. E non si tratta di una piccola cifra ma di circa un milione di euro.

La denuncia arriva proprio da Forum Sociale del IV Municipio, un organismo informale formato da cittadini, utenti dei servizi e operatori sociali nato circa 5 anni fa come elemento di partecipazione in sostegno dell'applicazione e alla realizzazione del Piano regolatore. In una nota diffusa a inizio anno si legge: «Il Piano Regolatore Sociale 2011-2015 – costruito nei tavoli previsti dalla legge 328, approvato dal Consiglio Municipale e varato con progetti regolarmente assegnati con bando pubblico – dopo circa un anno di lavoro, è stato bruscamente interrotto nel settembre 2015, con l'intento di emettere nuovi bandi in linea con i nuovi indirizzi di Roma Capitale nel frattempo cambiati».

E ancora: «Sebbene il Municipio fosse consapevole – fin da marzo 2015 – dell'urgenza di pubblicare i bandi per la riassegnazione dei servizi entro la fine dell’anno, con un colpevole e immotivato immobilismo è riuscito nell'impresa di perdere circa un milione di euro, ovvero l'ammontare delle risorse previste per i progetti sociali da rinnovare. Nonostante le proteste dei cittadini, degli operatori sociali, degli insegnanti e dei dirigenti scolastici – che da tempo denunciavano con proteste e manifestazioni questa situazione – non si sono volute esplorare seriamente soluzioni concrete». Tra i firmatari di uno degli appelli inviati per conoscere la sorte dei progetti vi erano anche una trentina di realtà tra associazioni e cooperative sociali.

La cittadinanza e il Forum sociale erano stati protagonisti di una particolare protesta: decine di cassette di fiori sono apparse per tutto il territorio del Municipio Roma IV, con messaggi scritti dagli utenti dei vari servizi contro la chiusura del Piano sociale municipale. Si tratta della Protesta dei fiori, ad opera delle due reti sociali di quartiere attivate a San Basilio e Pietralata (San Basilio Roma Social Street e Pietralata Roma Social Street), proprio dal lavoro dei progetti sociali interrotti.

Solo davanti all’ennesima mobilitazione avvicinandosi la fine dell’anno il IV Municipio ha rivelato tutta la sua impotenza ammettendo di aver perso le risorse del 2015 e di rimandare eventuali soluzioni pescando all'interno dei fondi previsti per il 2016!

Nella nota del Forum Sociale si sottolinea come a colpire sia “l’assordante silenzio” che arriva dagli amministratori del municipio: «nessun membro della giunta e nessun gruppo della maggioranza e dell'opposizione si è mai espresso ufficialmente».

Denuncia ancora il Forum: «Non c'è stata la volontà di salvare un Piano Regolatore i cui contenuti progettuali (per esempio il welfare di quartiere, il lavoro di comunità, il lavoro preventivo con i giovani) sono forse troppo avanzati per essere compresi e quindi difesi da un personale politico e amministrativo con una formazione non di tipo sociale».

Da non dimenticare poi il momento particolare che sta vivendo Roma Capitale che, sottolineano ancora i membri del Forum «vede un apparato amministrativo paralizzato e troppo preoccupato di autotutelarsi per porsi la priorità di servire il bene pubblico in maniera efficiente. Con la morte del piano regolatore muore la partecipazione, muore il welfare di quartiere e muoiono i servizi e i progetti sociali». Ma non ci si vuole arrendere e così nelle prossime settimane operatori sociali, i cittadini, le associazioni, intendono lanciare proprio a gennaio un mese di mobilitazione e di informazione nei quartieri del municipio, per mettere la popolazione al corrente del disastro che si è perpetrato ai danni dei territori con iniziative pubbliche insieme agli studenti delle scuole, alle famiglie, alla società civile. E tra le richieste impellenti non poteva non esserci quella di “far uscire subito i bandi per i progetti del piano 328”.

Nella foto a fianco tratta dalla pagina Facebook del Forum sociale una delle installazioni artistiche fatte dai bambini della scuola Perlasca di Pietralata nella ambito del progetto Well Fare – Mediazione Sociale e Comunità, recentemente chiuso dal Municipio IV dal titolo "ci fate cadere le braccia"


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA