Attivismo civico & Terzo settore

“Comunicare e bene” un’iniziativa di Fondazione Con il Sud

Nuovo bando che mette a disposizione 50mila euro per una campagna di comunicazione "con il sud". L'obiettivo è di passare dalla denuncia alla proposta con idee e buone pratiche nate dal basso. Per partecipare c'è tempo fino all'8 aprile

di Redazione

«La comunicazione è uno strumento indispensabile per provocare il cambiamento» parola di Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione Con il Sud. E proprio di comunicazione tratta l’ultima iniziativa della fondazione: “Comunicare e bene”.

Il Sud ha una serie di antichi e nuovi problemi di natura civile e sociale che richiedono una forte azione di denuncia. Tra le voci ci sono: legalità, povertà, lavoro, salute, cultura, ambiente, diritti negati, sprechi inaccettabili, incuria dei beni comuni. Tematiche che possono contenere anche idee e soluzioni proposte dal basso, dalla società civile, da associazioni, cooperative e imprese sociali, da tanti giovani che si mettono in gioco.

Quella che lancia la Fondazione Con il Sud è un’iniziativa sperimentale con l’obiettivo di promuovere una campagna nazionale di comunicazione che a partire dalle buone pratiche su tematiche sociali specifiche al Sud sappia valorizzarle e diffonderle attraverso i linguaggi della comunicazione, nell’ottica di un’azione di sensibilizzazione diffusa.

A disposizione 50mila euro per sostenere una sola campagna. Si partecipa online tramite il sito fondazioneconilsud.it entro l’8 aprile. Non vi sono vincoli espressivi, di linguaggio, strumenti o canali di comunicazione e diffusione.

L’iniziativa si rivolge a organizzazioni non profit meridionali (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) che potranno presentare, anche in collaborazione con il mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca, dei media, una proposta di campagna di comunicazione nazionale su una tematica sociale strettamente legata al Sud.

«L’iniziativa rappresenta un’occasione per tante realtà civili impegnate nel territorio per portare all’attenzione pubblica la propria visione sul Sud e su un particolare tema sociale, in un’ottica propositiva efficace che sappia contaminare e lasciare il segno» commenta Borgomeo.

La proposta dovrà valorizzare e diffondere buone pratiche, mettendo in relazione la dimensione creativa delle idee con quella più pragmatica della denuncia (compresa quella riguardante le disfunzioni, i deficit o gli “sprechi” degli interventi pubblici) e della proposta.

Saranno valutate positivamente quelle proposte che, tra gli altri criteri, prevedano azioni innovative rispetto al settore della comunicazione individuato, al linguaggio e al tema affrontato.


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