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Fabbrica del Sorriso: un anno di lotta ai tumori infantili

Presentata l'iniziativa di Mediafriends onlus che nell'edizione 2016 sosterrà Ail, Airc, Dynamo Camp e Istituto Oncologico Romagnolo. Testimonial del lancio Gerry Scotti, Federica Panicucci, Nadia Toffa e Pierluigi Pardo

di Antonietta Nembri

Assistenza domiciliare pediatrica con Ail, borse di studio o grant per la ricerca con Airc, terapia ricreativa per bambini affetti da patologie oncoematologiche a Dynamo Camp e un centro specifico per la radioterapia pediatrica dell’Istituto Oncologico Romagnolo (Ior). Sono questi gli obiettivi 2016 della Fabbrica del Sorriso. E non è un caso che la presentazione della nuova campagna di Mediafriends, la onlus di Mondadori, Medusa e Mediaset nata nel 2003, sia avvenuta proprio in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro: le onlus sostenute e i progetti riguardano tutti la lotta ai tumori infantili.

Stiamo parlando di Ail (Associazione Italiana Contro le leucemie-linfomi e mieloma Onlus), Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro), Dynamo Camp e Ior che hanno come mission l’assistenza ospedaliera o domiciliare, la ricerca o la gestione del tempo libero dei piccoli pazienti. Quattro realtà che affrontano lo stesso problema, i tumori infantili, da punti di vista diversi e complementari. A presentare i progetti, accanto a Massimo Ciampa, segretario generale di Mediafriends, Franco Mandelli, presidente di Ail, il direttore generale di Airc Niccolò Contucci, la vicepresidente di Dynamo Camp Maria Serena Porcari e il presidente dello Ior Dino Amadori.

Nello studio tv di Cologno Monzese scelto per il lancio della tredicesima edizione della Fabbrica del Sorriso non potevano mancare i volti noti del piccolo schermo come Gerry Scotti, con Mediafriends praticamente da sempre, come ha sottolineato «dal 2003 sono sempre stato presente e nel corso degli anni mi sono ritrovato a scrivere fiabe per bambini, libri per piccoli e grandi e soprattutto ho contribuito con il mio lavoro perché la vita non è solo rose e fiori, ma è piena di tante problematiche» Scotti ha poi osservato che «la Fabbrica del Sorriso è l’uovo di Colombo perché comunichiamo con il nostro linguaggio e lo facciamo con il sorriso».

L’edizione 2016 dell’iniziativa di charity prenderà il via sulle reti Mediaset da domenica 13 marzo a domenica 27 marzo ma per tutto l’anno sono previsti eventi ed iniziative di raccolta fondi «avremo un sms solidale sia a marzo sia a ottobre e tante iniziative territoriali per tutto l’anno», ha annunciato il segretario generale di Mediafriends Massimo Ciampa.

Tra le iniziative anche una mostra che prenderà il via il 13 febbraio con la Cassa di Risparmio di Forlì su Piero della Francesca allestita presso i Musei San Domenico di Forlì e che con parte dei ricavi della vendita dei biglietti sosterrà la campagna Mediafriends. Tra le iniziative anche un torneo calcistico under 14 con l’associazione Uniti nella solidarietà, vi parteciperanno i giovani calciatori delle squadre di serie A italiane e quelli di formazioni internazionali come Atletico, Anderlecht, Manchester e Valencia. «La finale sarà il giorno successivo a quella di Champions League» ha annunciato.

A rappresentare i tanti volti di Mediaset che nelle due tradizionali settimane di raccolta tv saranno coinvolti con i loro programmi, accanto a Gerry Scotti, in conferenza stampa erano presenti anche Federica Panicucci, la “Jena” Nadia Toffa e il giornalista sportivo Pierluigi Pardo (nella foto a fianco con Pier Silvio Berlusconi)
È toccato al presidente di Mediafriend Pier Silvio Berlusconi assicurare che da sempre nessun euro della raccolta fondi «viene tolto dalle donazioni, tanto o poco che si spenda». La raccolta dello scorso anno è stata di circa 2 milioni mentre sono 65 i milioni di euro raccolti negli anni che hanno consentito la realizzazione di 250 progetti di solidarietà in Italia e nel mondo.

Maria Serena Porcari nel presentare il progetto di Dynamo Camp ha voluto ricordare che il prossimo anno la onlus compirà dieci anni e proprio nel 2017 con i fondi raccolti si potranno accogliere 400 bambini «e permettere loro di fare i bambini nella massima sicurezza fisica e medica grazia alla terapia ricreativa del camp».
Per Ail non è la prima volta con la Fabbrica del Sorriso, dal 2011 grazie a Mediafriends vengono finanziate le cure pediatriche a domicilio nel 2013 con i fondi della Fabbrica del Sorriso si è dato il via a 24 servizi di cura domiciliare pediatrica, ora con la raccolta 2016 si punta a dare continuità e stabilità ai servizi che vedono in prima fila le sezioni provinciali di Ail e i Centri Aieop. Il presidente di Ail Franco Mandelli ha ricordato un toccante episodio dell’esordio delle cure domiciliari perché «i bambini vanno curati nel miglior modo possibile a vivere e morire bene», ha detto.

«Il sorriso è terapeutico, aiuta a guarire e a vivere meglio» ha esordito il presidente dello Ior Dino Amadori che ha fornito le previsioni sui tumori pediatrici da qui al 2020 (7mila casi under 13 anni e 4mila tra gli adolescenti). Fondamentale nella cura con la radioterapia rivolta ai bambini riuscire a lavorare con i minori effetti collaterali e proprio per questo l’obiettivo è quello di realizzare un centro specifico per la radioterapia pediatrica in Romagna.

«Il nostro obiettivo è raggiungere il 100% e sfatare le infauste previsioni» ha dichiarato il direttore generale di Airc Niccolò Cantucci che ha sottolineato come grazie ai progressi della ricerca l’82% dei bambini e l’86% degli adolescenti è in vita cinque anni dopo la diagnosi di tumore, ma per far sì che sempre più bambini abbiano più futuro occorre sviluppare nuove terapie e farmaci più efficaci e meno tossici grazie alla ricerca che Airc sostiene. «Abbiamo 5mila ricercatori impegnati su tutte le forme di tumori, il nostro obiettivo è produrre delle medicine che non ci sono ancora»


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