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“Mio figlio ha una 4 ruote” e cerca volontari

Si terrà tra fine giugno e i primi di luglio l'ottava edizione dell'iniziativa promossa dal Sapre per i genitori e i familiari di bambini affetti da malattie neuromuscolari. Fino a metà marzo aperte le iscrizioni per gli aspiranti volontari

di Redazione

È arrivato all’ottava edizione il corso “Mio figlio ha una 4 ruote”, un’iniziativa rivolta alle famiglie di bambini affetti da malattie neuromuscolari come la Sma 1, 2, 3, le distrofie muscolari e simili che siano in grado di guidare una carrozzina manuale e/o elettrica. Una settimana a Lignano Sabbiadoro che vede mamme, papà, fratelli, nonni, amici e operatori seguire lo stage teorico-pratico promosso dal Sapre (il Settore di Abilitazione Precoce dei Genitori dell’Unità operatori di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’Adolescenza della Fondazione Irccs Ca’ Granda – Ospedale Maggiore di Milano. Obiettivo del corso è quello far acquisire conoscenze e competenze ai genitori che, svolgendo il proprio ruolo genitoriale, nonostante la malattia invalidante del proprio figlio, in modo pro-attivo, favoriscono un miglioramento della qualità della vita di tutta la famiglia.

Un’esperienza che sarebbe difficile senza la presenza e la collaborazione dei volontari per i quali sono aperte le selezioni. È infatti possibile, fino a metà marzo, segnalare la propria candidatura. Due i profili ricercati: volontari per le attività (fisioterapisti, terapisti occupazionali, Tnpee, infermieri professionali e pediatrici, logopedisti, psicologi, educatori, scout, amici e interessati) e quelli cosiddetti tecnici (per esempio: animatori, assistenti bagnanti, esperti in attività sportive per adulti, elettricisti, tecnici del suono…).
Per gli organizzatori una delle caratteristiche più apprezzate è quella di saper interagire con i bambini, saperli interessare, far sì che operando insieme si possa creare un ambiente stimolante e divertente.

Nel video qui sotto le testimonianze dell'ultima edizione

https://www.youtube.com/watch?v=MT4dfSL2GcA

Tra gli obiettivi dello stage vi è quello di dimostrare che è possibile conoscere la carrozzina non solo come limite perché il proprio figlio non cammina, ma in tutte le sue prospettive, accettarla, giocare nonostante le difficoltà della malattia, nella settimana a Lignano Sabbiadoro, le famiglie potranno vivere in un’atmosfera piacevole, conoscersi o rinnovare le amicizie nate negli anni passati. Sette giorni nei quali sarà favorito l’incontro tra bambini di pari condizione.

Chi volesse presentare la propria candidatura come volontario deve inviare il proprio curriculum e una lettera di presentazione contenente le motivazioni all’indirizzo mail: volontari_mf4r@policlinico.mi.it.
La selezione dei volontari (il loro numero finale dipenderà anche dal numero delle famiglie aderenti allo stage) prevede un colloquio di una mezza giornata nella sede del Sapre che prevede anche una parte attiva per conoscere e giocare con i bambini Sma e una giornata di formazione/organizzazione della settiman.

Anche per l’edizione 2016 l’iniziativa ha il patrocinio di Uildm, Telethon, SmaEurope, Famiglie Sma e altre associazioni.


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