Welfare & Lavoro

Welfare comunitario a Milano e dintorni

Una mattina all'insegna dell'aiuto reciproco quella che si è tenuta a Cusano MIlanino per iniziativa della Mutua sanitaria Cesare Pozzo nel corso della quale si sono poste le basi per favorire la diffusione del mutuo soccorso

di Redazione

Quali i vantaggi nel porre le basi per favorire la graduale diffusione del mutuo soccorso partendo dal coinvolgimento delle comunità locali? È questo il fil rouge che ha accompagnato il convegno Welfare Comunitario a Milano e Dintorni. Nel corso dell’evento che si è tenuto a Cusano Milanino (nella foto in apertura un momento dell'evento) per iniziativa della Mutua Sanitaria Cesare Pozzo in collaborazione con la Cooperativa Edificatrice Cusano Milanino e Tre-C Associazione di Promozione Sociale, dopo aver preso atto delle problematiche derivanti dai tagli alla sanità pubblica, gli organizzatori e i relatori hanno puntato l’attenzione sulla necessità concreta di implementare le forme di assistenza socio-sanitarie sul territorio chiedendo la concreta collaborazione delle comunità locali, delle imprese, del Terzo settore e dell’amministrazione cittadina.

Sul tema sono state apprezzate le parole di Lorenzo Bandera, ricercatore del centro studi Percorsi di Secondo Welfare: il
 ridimensionamento della spesa pubblica per il sociale è
 contestuale all'emergenza di nuovi bisogni di assistenza.
Se nel primo welfare, infatti, rientrano i servizi essenziali,
nelle attività di secondo welfare convergono ormai tutte
quelle dinamiche legate alla protezione sociale e sanitaria
integrativa dalle quali non si può più ormai prescindere.


Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’intervento di Marco 
Grassi, Responsabile Comunicazione di CesarePozzo, che
 ha chiarito alcuni aspetti del welfare di comunità inteso come un modello di risposta utile e civica di cittadini di un 
dato territorio che si organizzano di fronte alla 
diminuzione di risorse e certezze nei servizi assistenziali,
 per generare nuove dinamiche di assistenza e di sostegno
 reciproco, attraverso lo strumento mutualistico come mezzo per unire i bisogni di tanti, moltiplicare le risorse, programmare risposte dedicate.

A portare un esempio concreto di sinergie possibili nei territori, la testimonianza di Manuela Romagnoni che ha illustrato la scommessa imprenditoriale del poliambulatorio Solari a Milano, una delle prime esperienze di azione delle cooperative sociali nel campo della sanità pubblica e privata.


Ad aprire la mattina di convegno, sabato 5 marzo, il saluto del sindaco di Cusano Milanino, Lorenzo Gaiani: i tempi sono ormai maturi per un’azione coordinata mirata a sviluppare i principi del mutuo aiuto a favore dei cittadini.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA