Economia & Impresa sociale 

“Inspiring mentor”, il mentoring al femminile

Young Women Network lancia un programma di mentoring fatto da donne per giovani donne. L’obiettivo? Sostenere giovani talenti. E colmare il gender gap.

di Cristina Barbetta

Young Women Network, associazione di promozione sociale che supporta il talento femminile, ha lanciato il programma di mentoringInspiring Mentor”, fatto da donne e rivolto a giovani donne. Iniziato a marzo, ha coinvolto 80 mentor, figure di riferimento nella leadership in Italia.
«C’è stata una risposta molto positiva sia da parte delle mentor, sia da parte delle socie di YWN, giovani donne dai 25 ai 35 anni nei primi anni della loro esperienza lavorativa, che hanno aderito immediatamente», spiega Besiana Ylldisi, Social Media Manager di Young Women Network.

“Inspiring Mentor” si basa sul rapporto diretto tra mentor e mentee: gli incontri sono one-to- one. Il programma ne prevede 5, uno al mese, da marzo a luglio.
«La mentor è una guida, una persona di riferimento importante per ragazze alle prime esperienze lavorative».
Il mentoring è una relazione che consente la crescita di entrambe le parti, non solo delle giovani mentee, ma anche delle mentor, cui permette di riflettere sul loro percorso professionale, di avere una diversa prospettiva, e trovare nuove motivazioni.

Tra le grandi imprese e istituzioni che hanno aderito al programma: Google, Danone, McKinsey & Company, Banca Monte dei Paschi di Siena, Vodafone, Università degli Studi di Milano, Mondadori, Deutsche Bank.
Inspiring mentor è stato lanciato grazie al supporto di DonnaLab, agenzia che si occupa di programmi di mentoring, e alla collaborazione di Camilla Fortunati, socia di YWN, che ha maturato esperienze nel campo del mentoring presso DonnaLab e ha effettuato il matching mentor-mentee.

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Quali sono gli obiettivi del programma?
«Premiare giovani donne di talento e farle crescere, supportandole nella valorizzazione delle loro attitudini. E insegnare loro a riflettere su di sé in modo critico. L’obiettivo è anche creare una rete al femminile basata sulla forte relazione tra manager e giovani professioniste», spiega Besiana Ylldisi.

«Crediamo che se aiutiamo le ragazze all’inizio del loro percorso professionale non si tireranno indietro successivamente. Infatti quando si parla di crescita sul lavoro le donne sono valutate in maniera diversa rispetto agli uomini». Contribuire a colmare il gender gap è la sfida di Young Women Network. Attraverso attività di formazione informale, eventi di networking e di mentoring, per favorire la cooperazione e la crescita personale.
Il Global Gender Gap Report 2015 del World Economic Forum afferma che la parità di salario uomini-donne sarà raggiunta soltanto tra 118 anni. Il Report colloca l’Italia al 41° posto su 145 Stati nel mondo per la parità di genere, contro il 69° posto del 2014. Nonostante l’Italia in un solo anno sia riuscita a risalire ben 28 posizioni nel ranking del World Economic Forum, nel settore dell’economia l’occupazione femminile rimane ferma al 47,3% contro il 65,3% di occupazione maschile. Il gap salariale arriva anche al 25% fra i professionisti e i manager.

«Questi incontri consentono alle ragazze di avere più fiducia in se stesse, e danno loro anche degli “skill” collaterali, come la capacità di comunicare, e di parlare quando si ha qualcosa da dire», conclude Besiana Ylldisi.

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