Economia & Impresa sociale 

Per la prima volta in Italia un’impresa sociale misura il suo impatto

Viene presentato a Forlì il 20 aprile, dalla cooperativa sociale For.B che ha intrapreso questo percorso che l'ha portata dalla rendicontazione al Social impact report con il supporto scientifico di Aiccon.

di Redazione

È il risultato di un lungo percorso che va oltre i bilanci sociali e verso la convinzione che il welfare comunitario sia sinonimo di valore e innovazione. Quello intrapreso dalla cooperativa sociale For.B è il passaggio dalla rendicontazione all’impatto e il primo report sull’impatto di un’impresa sociale italiana sarà presentato nell’incontro “Dalla rendicontazione all’impatto. Il Social Impact Report di For.B” in programma mercoledì 20 aprile a Forlì (dettagli in agenda). For.B è la più grande cooperativa sociale d’inserimento lavorativo del comprensorio forlivese e, con il supporto scientifico di Aiccon – Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit, ha intrapreso un lungo percorso di valutazione del proprio impatto sociale ed economico sul territorio e sulla comunità.

Il risultato è il primo 'Social Impact Report' di un'impresa sociale italiana: uno strumento che apre la strada non solo ad un nuovo modo di leggere processi e trasformazioni di una realtà al servizio della collettività, ma anche a nuove e più concrete modalità di comunicazione con gli stakeholder.
«Il Social Impact Report vuole essere uno strumento capace di dare valore alle imprese sociali oggi chiamate non solo a rendicontare le proprie attività, quanto a dare evidenza delle proprie capacità di trasformazione e innovazione sociale»come sottolinea Paolo Venturi, direttore di Aiccon. «In questa logica le politiche attive diventano la risorsa per rigenerare un nuovo welfare».

Attualmente For.B coinvolge oltre 160 persone, di cui più del 50% con svantaggi certificati. I ricavi dell’attività provengono per il 78% dal mercato e le principali aree di inserimento lavorativo sono la raccolta differenziata (47,7% di lavoratori svantaggiati), la gestione dei parcheggi (21,1%) e la cura del verde (10,5%). Nata dalla fusione di due realtà storiche sul territorio forlivese – Co.For.Pol ed Ecosphera – For.B è una cooperativa sociale di tipo B che si occupa dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate in servizi strategici per la collettività come cura del verde, raccolta differenziata e disinfestazioni.
L’obiettivo di For.B, al pari dell’inclusione lavorativa di persone svantaggiate, è di migliorare la qualità della vita della comunità e del territorio in cui opera. Come evidenzia il report, tutte le attività della cooperativa contribuiscono in termini di investimenti e fatturato al benessere della comunità, generando un impatto in termini economici di circa 5,3 milioni di euro.

La conferenza vedrà la partecipazione di alcuni rappresentanti del mondo istituzionale e del settore non profit: Giuseppe Guerini, presidente di Federsolidarietà Confcooperative; Stefano Granata, presidente Gruppo Cooperativo CGM; Federica Protti, responsabile Settore Servizi e Sociali di Legacoop Romagna; Paolo Venturi, direttore di Aiccon; Monica Fantini, VicePresidente Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì; Mauro Marconi, Presidente di For.B; Alice Cubeddu, Direttore di produzione For.B e Micaela Mazzoli, Slow Food.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA