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Sostenibilità sociale e ambientale

“Ascolta, osserva, respira” l’invito della natura

Nelle Oasi della Lipu domenica 24 aprile tradizionale festa primaverile. Sarà l'occasione per permettere ai cinque sensi di esplorare sensazioni perdute. Si potrà assistere alla liberazione di alcuni uccelli selvatici curati nei centri dell'associazione, ma anche partecipare a iniziative artistico culturali

di Antonietta Nembri

“Ascolta, osserva, respira” è questo l’invito che la Lipu rivolge agli amanti della natura e della biodiversità in occasione della Festa delle oasi e delle riserve. Una proposta che ha l’obiettivo di far scoprire suoni e colori della natura, rallentando il ritmo e dedicandosi all’osservazione e all’ascolto risvegliando i cinque sensi.
L’appuntamento è per domenica 24 aprile nei “paradisi della natura” che la Lipu gestisce in tutta Italia. Luoghi selvaggi dove si potranno riscoprire paesaggi e habitat naturali, piante e animali e dove si potrà assistere alla liberazione di uccelli selvatici curati nei centri recupero della Lipu, partecipare a mostre ed eventi culturali e divertirsi con laboratori e giochi all’aria aperta.

«Il nostro invito è quello di partecipare alla giornata attivando i cinque sensi tra cui, in particolare, l’ascolto e l’osservazione», spiega Ugo Faralli, responsabile Oasi e riserve della Lipu. «Rallentando il ritmo della visita sarà più facile assaporare la bellezza, la ricchezza in biodiversità e l’armonia delle nostre oasi e riserve». Il tema della Festa delle oasi e delle riserve è proprio la scoperta del patrimonio di suoni e colori della natura, per provare le sensazioni benefiche dello stare in mezzo ai boschi, sulle coste e nelle paludi lontani dal caotico, rumoroso e grigio mondo delle città.

Otto gli appuntamenti da nord a sud con la liberazione di uccelli selvatici, ritrovati feriti o in difficoltà, e curati dai Centri recupero della Lipu: all’Oasi Arcola (La Spezia), alla Riserva naturale Paludi Ostiglia (Mantova), all’Oasi Cesano Maderno (Monza Brianza), all’Oasi Garzaia di Pederobba (Treviso), alla Riserva naturale del Chiarone-Massaciuccoli (Lucca), al Chm (Centro Habitat Mediterraneo) di Ostia e all’Oasi Castel di Guido (Roma) e alla Riserva naturale Biviere di Gela (Caltanissetta).

E ancora, il consueto appuntamento con il book-crossing all’Oasi Bosco del Vignolo (Pavia), il Paint social art con l’artista Serena De Gier alla Riserva naturale Crava Morozzo (Cuneo), il laboratorio per bambini Salva la ghianda alla Riserva naturale Bosco Negri (Pv), il viaggio virtuale nella Ca’ Roman della Serenissima (Oasi Ca’ Roman, Venezia), le visite per ammirare le orchidee all’Oasi Gravina di Laterza (Taranto), il laboratorio Nati per leggere alla Riserva naturale Saline di Priolo (Siracusa) e tante altre.

La Festa della Lipu rappresenta inoltre l’occasione per osservare il “popolo” migratore in piena fase di nidificazione: aironi (compreso il raro airone rosso), rapaci diurni (tra cui il falco di palude e lo sparviere) e notturni, anatre (la rara moretta tabaccata ma anche alzavole, marzaiole e canapiglie), e poi sterne, cavalieri d’Italia, il coloratissimo martin pescatore o la simpatica avocetta, per un totale di 250 specie di uccelli selvatici.

In caso maltempo gli eventi saranno rinviati a domenica 8 maggio


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