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Economia & Impresa sociale 

Now: vivere meglio è bellissimo

Da venerdì 6 a domenica 8 maggio a Villa Erba, a Cernobbio, sul Lago di Como appuntamento con Now, primo festival del futuro sostenibile. Otto parole chiave e 40 eventi per interrogarci sul nostro futuro, già realizzato da tante storie concrete

di Sara De Carli

Vivere meglio è bellissimo. Parte da quel “bellissimo” l’idea di Now, Festival del Futuro Sostenibile, che si svolgerà da venerdì 6 a domenica 8 maggio a Villa Erba, Cernobbio, nella peraltro incantevole cornice del Lago di Como. «Siamo abituati ad associare il concetto di sostenibilità al sacrificio, alla rinuncia, alla decrescita», spiega Francesco Vignarca, responsabile del programma culturale del Festival: «non è così, vivere meglio è bellissimo e abbiamo moltissime “storie bellissime” che lo dimostrano. Storie che a Cernobbio si possono incrociare ma che ognuno di noi poi può continuare a scrivere, e che danno la dimensione di come un futuro sostenibile sia un sogno concreto. Non è un luogo per dibattere su futuri ipotetici, ma per raccontare quello che già succede nel presente».

Now è promosso dall’Associazione L’isola che c’è insieme alla Cooperativa Sociale Ecofficine, l’Associazione Luminanda, Artificio, Progetto Wow Festival, l’Associazione L.A.L.T.R.O, l’Associazione Como Concerti e Coblanco Film&Communication in collaborazione con Confcooperative Como e CSV Como, Fondazione Cariplo. È una prima volta, ma Now è un evento che nasce con una lunga storia alle spalle, legata alle dodici edizioni in provincia di Como dell’Isola che c'è, fiera del commercio bio, eco ed equo (e delle sue 15mila presenze annue) come pure alle reti locali e nazionali di economia solidale e cittadinanzattiva: reti che qui hanno trovato il posto giusto per proporre i loro contenuti a un pubblico più vasto, tanto che la kermesse prevede più di 40 eventi tra incontri, convegni workshop, laboratori, concerti spettacoli e la presenza di 140 espositori. «Now è più che una fiera: è un festival, un luogo di contenuti, una festa, una piazza. Il punto di partenza e la specificità di Now è la domanda sul futuro, che interessa tutti: non andiamo a proporre modelli o pratiche, ci interroghiamo e ci confrontiamo, per coinvolgere anche soggetti che hanno sguardi diversi o che solitamente vengono poco coinvolti in questi temi, come le imprese», continua Vignarca.

Non per nulla il programma culturale si articola attorno all’idea del “ring”, incontri/scontri per cercare terreni comuni, con due punti di vista diversi, se non proprio opposti, messi a confronto su otto parole chiave del futuro, otto questioni incandescenti che toccano noi e i nostri figli: Terra, Cibo, Economia, Sicurezza, Energia, Relazioni, Saperi, Luoghi. «Sono una sorta di tag cloud da cui partiamo per interrogarci sul futuro, ma potranno cambiare, aumentare o declinarsi in maniera più specifica nelle prossime edizioni, in base a quanto emergerà in questi incontri», spiega Vignarca. Prendiamo “sicurezza”: sabato mattina ne discuteranno Cecilia Strada, presidente di Emergency e il generale Vincenzo Camporini, ex Capo di Stato Maggiore della Difesa. L’economia? Simone Spetia di Radio24 ne ragionerà con Jean Allion, Presidente del Movimento per la Decrescita. O ancora la scuola: a confronto ci saranno Alex Corlazzoli, scrittore e insegnante, autore di un libro che ha intitolato #lacattivascuola e Simona Malpezzi, che invece ha sostenuto la legge 107/2015, nota a tutti come “la buona scuola”. Vita sarà presente sabato 7, all'incontro Terzo settore al bivio: come essere protagonisti di futuro? con Patrizia Toia (europarlamentare), Luigi Bobba (sottosegretario di Stato al Ministero per il Lavoro) e Andrea Fora (Federsolidarietà). «Abbiamo magari posizioni differenti, ma la domanda sul futuro riguarda tutti e appassiona tutti. E allora parliamoci, confrontiamoci», sintetizza Vignarca.

L’incontro clou del festival (sabato 7 alle ore 14, in collaborazione con Fondazione Cariplo) sarà con Gunter Pauli, l’iniziatore della Blu Economy: un approccio che negli ultimi vent’anni ha ispirato migliaia di imprenditori in tutto il mondo e che si propone di creare un modello economico sostenibile incentrato sull’imitazione degli ecosistemi e la circolarità dei flussi di materia. E per la sera, tre appuntamenti in grande stile: la serata stravolgente di ARTIFISCIÓ!, con la magia del circo, il fascino dello swing e numeri artistici improbabili da lasciare a bocca aperta; il Wow music festival che vedrà alternarsi sul palco Dumbo Gets Mad, C’mon Tigre e Clap! Clap!; il concerto di Giovanni Truppi con il suo “pianoforte sostenibile”.


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