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Cooperazione & Relazioni internazionali

Olio di palma, allarme per boom di importazioni

Un aumento del 35% nel 2015. Allarmata dalle ricadute il ministro Lorenzin si è rivolta al Commissario europeo per la salute. Nella sua rubrica su Vita magazine Claudia Sorlini scrive: «Ma crescono anche le aziende “palm oil free”»

di Anna Spena

Più 35 per cento di importazioni di olio di palma in Italia nel primo mese di quest’anno dopo che nel 2015 è stato raggiunto il quantitativo di oltre 1,6 miliardi di chili. L’allarme è stato lanciato dalla Coldiretti sulla base dei dati Istat, dopo che il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, ha giustamente deciso di chiedere al Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare Andriukaitis, di avviare con urgenza l’esame della questione nei gruppi tecnici presso la Commissione, sulla base del parere dell'Europea food safety authority (l’Efsa), nel quale si segnalano possibili effetti tossici o cancerogeni di alcuni contaminanti che si sviluppano durante il processo produttivo nell’olio di palma e in altri oli vegetali, margarine e alimenti trasformati.

Una delle conseguenze del'uso sempre maggiore dell’olio di palma è l’aumento della popolazione sovrappeso. Ormai oltre un terzo della popolazione adulta (36,2 per cento) è sovrappeso; mentre 1 su 10 è obeso (10,2 per cento della popolazione). Particolarmente grave la situazione dei bambini: il 20,9 per cento è sovrappeso, il 9,8 per cento obeso, il 2,2 gravemente obeso, condizione che rappresenta una grave ipoteca sulla salute futura…

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