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Milano, 400 euro al mese se ospiti una famiglia in difficoltà

Parte oggi l'iniziativa lanciata dal Comune di Milano per la ricerca di famiglie disponibili ad ospitare in casa propria persone sfrattate e in difficoltà economica. Per le famiglie che risulteranno idonee un rimborso di 400 euro al mese

di Anna Spena

Ripartire dalla solidarietà. Aprire le porte di casa propria a chi, una casa, non l’ha più. L’invito del Comune di Milano è chiaro: aiutate i vostri concittadini che ora sono in difficoltà. Per questo motivo, lancia oggi il bando per la ricerca di nuclei familiari, residenti in città, disposti ad ospitare famiglie sfrattate.

Per chi si renderà disponibile sarà garantito un rimborso di 350-400 euro al mese. Il periodo di permanenza nella casa non dovrà superare i sei mesi e, oltre all’alloggio, si dovrà assicurare loro anche il vitto quotidiano. Il bando, analogo a quello lanciato alla fine del 2015, che invitava, per chi ne avesse la possibilità, ad ospitare i profughi in casa propria, e a cui arrivarono circa 100 candidature (solo 50 furono però accolte), stabilisce dei requisiti di selezione ben precisi. Condizione fondamentale è che non ci siano legami di parentale tra gli ospitanti e gli ospitati; ciò nonostante, però, la candidatura vale lo stesso se il nucleo ospitante conosce la famiglia in difficoltà.

L’abitazione deve avere almeno una stanza libera, meglio se con un bagno apposito e uno spazio arredato per far in modo che chi chiede ospitalità possa sistemare i suoi abiti e bagagli. Dall’altra parte, condizione necessaria per le famiglie che chiedono ospitalità, sarà iniziare la procedura di sfratto dell’abitazione di cui non si riesce più a pagare l’affitto.

L’idea è riuscire a trovare, nel minor tempo possibile, le prime 40 famiglie disposte ad ospitare da abbinare alle altre 40 in difficoltà. Chi può fare richiesta per essere ospitato? Famiglie con almeno un minore; anziani senza parenti; mamme sole con bambini. La scelta delle famiglie spetterà agli assistenti sociali del Comune di Milano che poi verificheranno gli abbinamenti con le famiglie ospitanti.

Per candidarsi come “famiglia ospitante” e partecipare alla selezione è necessario scrivere al protocollo della direzione Politiche Sociali e cultura della salute in Largo Treves 1, oppure mandare una mail a DC.politichesocialiesalute@comune.milano.it


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