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A Misericordie e imprese locali l’appalto dell’hub di Sant’Anna

Assegnata a un'associazione temporanea di imprese, guidata dal Consorzio opere di Misericordia la gestione del centro di accoglienza (Cie e Cara)

di Redazione

Misericordie e imprese locali gestiranno l’hub regionale, già centro di accoglienza di Sant’Anna. La prefettura di Crotone ha sciolto la riserva e ha assegnato all’Associazione temporanea di Imprese (Ati) guidata dal Consorzio opere di Misericordie la gestione che prima era assegnata alla Misericordia di Isola Capo Rizzuto.

A comporre l’Ati il Consorzio Opere di Misericordia (mandataria) con le mandanti Puliverde, Mediterranea Catering srl, Cosec (cooperativa servizi Crotone) e Ristorart Toscana. La parte principale dell’appalto riguarda il Consorzio composto dalla Confederazione nazionale delle Misericordie, dalla federazione delle Misericordie di Toscana, Calabria-Basilicata, Puglia ed Emilia Romagna e da varie cooperative e imprese sociali tra cui la Miser.Icr che sarà esecutrice dell’appalto occupandosi del trasporto e dei servizi alle persone ospiti del centro. Mensa e pulizia saranno invece svolte da altre società dell’Ati.

Si tratta di un’assegnazione provvisoria e l’offerta con la quale l’Ati ha ottenuto l’appalto per un anno è di 27,88 euro al giorno per ospite su una base d’asta di 35. Per un anno la gestione dell’hub regionale di Sant’Anna costerà allo Stato 12,5 milioni di euro, tenuto conto del numero massimo di persone che possono essere ospitate tra Cie e Cara che è di 1.246.

In apertura foto Getty Images