Solidarietà & Volontariato

Servizio civile, a che punto siamo? Risponde Bobba

Il sottosegretario per un'ora a tu per tu con i cittadini. Il tema più gettonato è stato proprio il servizio civile, che secondo Bobba sarà rilanciato con un nuovo bando sostanzioso, in uscita entro maggio, e nuovi accordi con tre ministeri per impiegare i volontari in settori innovativi, come la raccolta e la redistribuzione delle eccedenze alimentari

di Gabriella Meroni

Un bando importante e «numeroso» in uscita a maggio, buone prospettive per il Servizio civile europeo, e la volontà di aumentare la dotazione finanziaria per raggiungere finalmente l’obiettivo dei 100mila giovani italiani avviati al servizio civile. Sono stati questi, tra gli altri, gli argomenti affrontati il 18 maggio dal sottosegretario al Lavoro e Politiche Sociali Luigi Bobba durante una diretta facebook in cui ha risposto alle domande dei cittadini. Un’ora in cui l’esponente del Pd ha parlato del servizio civile come «un importante strumento offerto ai giovani per fare un’esperienza di qualità, avvicinarsi al mondo del lavoro e ridurre la percentuale di neet, ovvero delle persone non occupate né in formazione».

Il bando più importante del 2016 è in uscita, entro maggio, ha assicurato ancora Bobba, che ha parlato anche di alcune «iniziative speciali in cantiere» come per esempio «l’accordo con il ministero delle Politiche Agricole, che consentirà l’inserimento di un buon numero di volontari in servizio civile nell’agricoltura sociale, sfruttando le opportunità offerte dalla legge approvata lo scorso anno, che unisce attività agricola e finalità educative. Inoltre», ha proseguito, «un altro accordo con il ministero del Beni Culturali consentirà ad altri ragazzi di essere attivi nella promozione del nostro patrimonio artistico, soprattutto per quanto riguarda ricchezze poco note». Non solo. Un contingente di circa 4000 volontari sarà impiegato in progetti di accoglienza e integrazione di profughi e migranti, «nell’ottica di una vera integrazione e in collaborazione con realtà del terzo settore, come associazioni e cooperative sociali già attive nel settore, e in costante raccordo con i Comuni».

Speriamo di ottenere altre risorse dopo l’approvazione della legge antispreco sul recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari, in cui coinvolgeremo molti volontari, e nella prossima legge di stabilità

Non sono mancate diverse domande sul Servizio Civile Europeo, che continua a destare notevole interesse per le prospettive che aprirebbe a tanti giovani. Sul tema, Luigi Bobba ha esordito dicendo che «l’Italia e in particolare il premier Renzi ha fatto da apripista durante il semestre italiano di presidenza europea. Una proposta sul tavolo c’è già, è il progetto Odysseus che sarà presentato a breve. Come governo inoltre abbiamo avviato un dialogo con alcuni paesi, tra cui Francia e Slovenia, per costruire un’iniziativa di ampio respiro, sull’esempio dell’Erasmus». Bobba ha comunque ricordato che già oggi esiste la possibilità di svolgere il servizio civile all’estero, e «attualmente sono 708 i volontari coinvolti in questi progetti, nostri ambasciatori all’estero, che si mettono in gioco in situazioni difficili e importanti». Anche riguardo ala copertura di futuri progetti, Bobba si è mostrato ottimista annunciando che «siamo vicini all’obiettivo, e confido che con qualche risparmio si possa centrare». Proprio il nodo delle coperture, o meglio dello stanziamento per il servizio civile, è stato il tema toccato da un’altra domanda, a cui il sottosegretario ha risposto sottolineando come il governo abbia «triplicato il numero dei ragazzi coinvolti» e sperando di ottenere altre risorse dopo l’approvazione della legge antispreco sul recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari, «attività in cui coinvolgeremo chi presta servizio civile. Cercheremo poi altre risorse nella prossima legge di stabilità, con l’intento di avvicinarci il più possibile all’obiettivo più volte annunciato di 100mila volontari in servizio».

Infine, Bobba ha richiamato il bando di concorso per il nuovo spot del servizio civile: fino a fine maggio tutti i ragazzi in servizio possono partecipare con un video di 30 secondi sulla loro esperienza, girato da loro, in cui raccontarsi e raccontare perché vale la pena impegnarsi. Il migliore, esaminato da una giuria di esperti, sarà utilizzato come spot ufficiale di promozione del servizio civile e andrà in onda su tutte le reti Rai.


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