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Attivismo civico & Terzo settore

Come la cultura cambia la città

Un bando per sostenere una ricerca sulle nuove organizzazioni culturali che stanno trasformando i contesti e le dinamiche urbane. Lo lanciano Fondazione Feltrinelli e l’associazione cheFare

di Stefano Zaccuri

La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e cheFare hanno lanciato un bando per una borsa di studio destinata a un ricercatore per studiare la condizione attuale delle iniziative culturali in seguito allo stravolgimento degli spazi urbani e all’evoluzione dei modelli economici. L’obiettivo è dunque quello di analizzare i casi internazionali più interessanti e organizzarli in una mappa. È anche prevista la produzione di una rassegna letteraria sull’argomento.

Il nome del bando “Spazi, lavoro e cultura nell’era della disintermediazione e della collaborazione”, evidenzia il fatto che nella società moderna è cambiato, o meglio è stato eliminato, il rapporto tra produttore tradizionale e consumatore passivo e si è poi creata una rete di “attori sociali” che cooperano all’interno delle grandi città, come Milano. Cosa ha comportato il fenomeno della disintermediazione? Sicuramente un indebolimento economico dell’industria culturale ma anche una spinta al tessuto sociale che si è riorganizzato facendo leva sulle tecnologie digitali e sui social per creare nuove dinamiche di collaborazione, ma atterrando anche in nuove forme di gestione di spazi reali.

Da tempo si vuole capire come i processi creativi possano dare avvio a reali opportunità lavorative e ora si ha la possibilità di fornire qualhe risposta; il progetto ha durata di 10 mesi al termine dei quali verrà organizzata una serie di eventi per pubblicare i risultati dello studio.

Le due realtà che sostengono la borsa di studio si sono incontrate nell’ambito del “Jobless Society Forum”, tenutosi nel mese di aprile 2016 a Milano, nel quale si è parlato del fenomeno attualissimo di joblessgrowth. Inoltre cheFare, un’associazione per la trasformazione culturale e che sostiene progetti innovativi, si occupa anche di spazi abbandonati mentre la nuova sede della Fondazione è un progetto architettonico molto ambizioso destinato a cambiare uno spazio di città.


Il bando è aperto e per partecipare bisogna inviare la propria adesione all’indirizzo mail spaziolavoro@fondazionefeltrinelli.it con oggetto “Candidatura Borsa di studio: Spazi, lavoro e cultura” entro le 14 del 22 giugno 2016.


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