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Controlli dei Nas a scuola: una mensa su quattro presenta irregolarità

Il ministro ha presentato oggi i dati dell'attività dei Nas nelle mense scolastiche. Su 2.678 controlli, 37 le mense chiuse. Coldiretti: «privilegiare nelle mense scolastiche i cibi locali a km 0 riduce i troppi passaggi intermedi dietro i quali più elevato è il rischio di frodi e sofisticazioni»

di Redazione

Una mensa scolastica su 4 fra quelle controllate dai Nas, presenta irregolarità. Nell’anno scolastico 2015/16 sono stati 2.678 i controlli dei Nas nelle mense scolastiche. Su queste mense sono state riscontrate 670 irregolarità e sanzioni sono arrivate per 491. Sono 37 le mense scolastiche chiuse. Le ragioni? Alimenti nocivi o conservati male, ma anche mancanza di igiene: tutte, tranne una, nelle regioni del Centro-Sud Italia. I dati sono stati comunicati oggi al Ministero della Salute, dal ministro Beatrice Lorenzin e il omandante del Nas Claudio Vincelli.

«L’indagine è partita su segnalazioni dei genitori che si lamentavano della qualità e quindi ho chiesto ai Nas di fare verifiche a campione», ha detto il ministro. Una indagine Coldiretti/Ixè rivela che un italiano su cinque (20 per cento) ha una valutazione negativa dei pasti serviti nelle mense scolastiche di figli o nipoti mentre il 42 per cento la ritiene appena sufficiente. Ben l’83 per cento ritiene che le mense dovrebbero offrire i cibi più sani per educare le nuove generazioni dal punto di vista alimentare. Per assicurare il miglior rapporto prezzo/qualità ma anche per educare le nuove generazioni la Coldiretti sollecita a privilegiare nelle mense scolastiche i cibi locali a km 0 che valorizzano le realtà produttive locali e riducono i troppi passaggi intermedi dietro i quali più elevato è il rischio di frodi e sofisticazioni.

Foto Loic Venance / Getty Images


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