Welfare & Lavoro

Nasce Social Value Italia, la comunità dell’impatto sociale

Dialogo con Federico Mento, segretario generale dell'associazione: la misurazione del valore sociale non deve essere più considerata come una “pratica esoterica” di cui si parla in convegni o tra super specialisti, ma deve divenire una modalità «accessibile a tutte, anche alle più piccole, organizzazioni»

di Antonietta Nembri

Promuovere la cultura della valutazione dell’impatto sociale. Questo in estrema sintesi l’obiettivo di un nuovo soggetto che viene lanciato martedì 19 luglio a Roma: l’associazione Social Value Italia. «Oggi le modalità con cui si costruisce e crea valore – economico e sociale – sono elementi sempre più strategici. Per il mondo del non profit la cultura dell’accountability, il cercare cioè di rendere conto ai committenti (spesso la pubblica amministrazione), ai beneficiari e ai donatori in merito al proprio agire è al centro dell’attenzione, ma non basta» osserva Federico Mento, segretario generale di Social Value Italia.

Per Federico Mento tra le attività dell’associazione vi è sicuramente quella di rendere la misurazione più solida grazie allo scambio di esperienze e alla messa in comune di prassi «su un tema come questo ci possono essere due modalità di intervento: definire degli standard calandoli dall’alto sulle diverse realtà oppure dal basso creando processi riconosciuti e facendo emergere pratiche accessibili e scalabili. Per questo è fondamentale il lavoro di rete (aderiscono all’associazione: ALTIS-Università Cattolica, Avanzi, DNV, Fondazione Sodalitas, Human Foundation, KPMG, SCS, Azioninnova, UBI Banca, Renovo, Avanzi, Dynamo Academy, Impact- Sum, DNV- Gl –ndr.)».

L’associazione Social Value Italia è l’antenna italiana di Social Value International, il più importante network internazionale sulla misurazione dell’impatto sociale. Anche se il mondo anglosassone vive «un contesto più avanzato nel campo dell’accountability, ma anche se noi italiani arriviamo in ritardo – ammette Mento – negli ultimi 2/3 anni è cresciuta non solo l’attenzione, ma anche la pratica e in questo il nostro contributo vuol essere molto propositivo».

La misurazione del valore sociale non deve essere più considerata come una “pratica esoterica” di cui si parla in convegni o tra super specialisti, ma deve divenire una modalità «accessibile a tutte, anche alle più piccole, organizzazioni» precisa il segretario generale per il quale è importante che rientri nelle pratiche fondamentali delle strategie organizzative.

Ma come favorire una conoscenza condivisa in merito ad approcci, strumenti e concetti relativi alla misurazione del valore sociale, consolidare e diffondere pratiche di valutazione d’impatto sociale nel settore privato, pubblico e nel privato sociale e favorire la sperimentazione di pratiche innovative orientate al raggiungimento di risultati sociali misurabili? Tra i diversi strumenti che saranno messi in campo dall’associazione che viene lanciata a Roma, martedì 19 luglio alla Sala del Refettorio della Camera dei Deputati sono in programma attività di scambio di esperienze, incontri seminariali, momenti di riflessione allargata.

Uno dei primi è in programma tra settembre e ottobre a Milano: un appuntamento legato ai temi della valutazione dell’impatto sociale che – per Federico Mento – vuole essere «un’occasione per avviare una riflessione più profonda per creare degli spazi di dialogo multi-stakeholder».

Alla presentazione del 19 luglio intervengono: Davide Dal Maso, presidente di Social Value Italia; Leonardo Becchetti, Ordinario di Economia Politica; Maria Ludovica Agrò, Direttore Agenzia Coesione Territoriale; Pier Paolo Baretta, Sottosegretario Ministero dell’Economia e delle Finanze; Luigi Bobba, Sottosegretario Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Mario Marazziti, Presidente Comm. Affari Sociali, Camera dei Deputati; Luca Pacini, Responsabile Area Welfare e Immigrazione Anci; Milena Santerini, Comm. Cultura, Camera dei Deputati e Federico Mento, Segretario generale di Social Value Italia.
In programma anche un video saluto di Jeremy Nicholls, Ceo di Social Value International.


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