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Europei, l’Italia del Wheelchair Hockey è d’argento

Prestigioso risultato della nazionale azzurra che si è dovuta inchinare alla fortissima Olanda. Emozionato per il miglior piazzamento di sempre degli azzurri il presidente federale Antonio Spinelli

di Antonietta Nembri

L'Italia del Wheelchair Hockey conquista un prestigioso e storico secondo posto ai Campionati Europei che si sono svolti in Olanda. Per la prima volta, nella sua storia, la nazionale azzurra di Wheelchair Hockey raggiunge un traguardo così importante. La finale ha visto prevalere la fortissima formazione Olandese per 7 a 2. Di più, attualmente, non si poteva fare ne pretendere.

Si dice molto orgoglioso peril successo il presidente federale della Fiwh, Antonio Spinelli, che così commenta il successo azzurro: «Sono ancora frastornato e carico di emozione per questo storico risultato, inimmaginabile alla vigilia. Il mio ringraziamento va, in primo luogo, ai ragazzi che hanno superato se stessi. Ai mister Saul Vadalà ed Alessandro Marinelli autentici protagonisti di questo successo e all'intero staff per l'eccezionale lavoro svolto. Un grazie, infine, di cuore a tutti i tifosi presenti a De Rijp per il loro encomiabile sostegno ed a quanti ci hanno seguito ed incoraggiato dall'Italia».
La nazionale, attiva dal 2002 fino a questo piazzamento era riuscita, nel corso della sua storia, ad agguantare un 3° posto negli Europei del 2005 e del 2008, un 4° posto Mondiale (Italia 2010) e ancora un 5° posto Europeo (Finlandia 2012). Degni di menzione anche alcuni piazzamento d'eccellenza nel corso di competizione internazionali come il 1° posto al 4-Nations Tournament (Svizzera 2011) e la piazza d’onore nel 6-Nazioni Fiwh Uildm 2016

Il ct, Saul Vadalà ,così spiega il successo azzurro: «Questo percorso durato due anni, in diverse tappe, ci ha fatto crescere durante il cammino. Dovevamo dimostrare a noi stessi e agli altri di essere migliorati. Certo nessuno si aspettava questo successo, ma abbiamo dimostrato sul campo di essere migliorati e potercela giocare con tutti. L'ultimo grande scalino ancora da fare è quello di arrivare ad avvicinare una squadra come l'Olanda ancora tecnicamente e tatticamente molto superiore a noi. Questo deve essere da stimolo per i giocatori e per lo staff al fine di migliorare ulteriormente questa distanza». Il Ct Vadalà guarda già ai prossimi impegni, alle prossime gare con fiducia: «Il futuro lo vedremo da domani» conclude. «Intanto godiamoci questa medaglia d'argento. Dopo valuteremo con lo staff ed i giocatori quali aspetti devono ancora migliorare e ci prepareremo al meglio al prossimo evento».


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