Attivismo civico & Terzo settore

400 richieste, 80 posti: è iniziata la corsa ai posti del Servizio Civile

1 ragazzo su 5 dovrà rinunciare a fare il volontario del Comune di Milano. I candidati verranno selezionati nei prossimi giorni e chi passerà la selezione sarà operativo da ottobre, dovrà lavorare 30 ore settimana, con orari giornalieri specifici a seconda dei propri incarichi, e avrà un rimborso spese mensile di 433 euro

di Francesco Crippa

1 su 5 dovrà rinunciare a fare il volontario per il Servizio Civile del Comune di Milano. Sono infatti 80 i posti disponibili, mentre le richieste sono 400, tutte di giovani under 29, la maggior parte dei quali chiede un posto in un progetto legato all’arte o alla cultura. I candidati verranno selezionati nei prossimi giorni e chi passerà la selezione sarà operativo da ottobre.

I posti disponibili sono suddivisi in 4 principali sezioni: 20 persone effettueranno servizi di assistenza per anziani ed invalidi, mentre 30 saranno assegnati ai musei civici, alle case museo ed agli archivi iconografici per aumentare il personale e per valorizzare il patrimonio artistico-culturale della città. 27 saranno invece le persone destinate al settore Educazione, prendendo parte a progetti che riguardano l’integrazione culturale piuttosto che l’ambiente. Infine, tre ragazzi sono destinati al settore ambientale, due alla Protezione Civile ed uno per progetti di tutela del territorio.

I candidati che saranno arruolati nel Servizio Civile dovranno lavorare 30 ore settimana, con orari giornalieri specifici a seconda dei propri incarichi, e avranno un rimborso spese mensile di 433 euro.

L’assessore alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane Cristina Tajani afferma che i progetti saranno strutturati in modo tale da garantire un equilibrio tra le concrete esigenze della Città di Milano e la crescita formativa dei volontari: «Il Servizio Civile rappresenta per i volontari un’importante occasione di crescita formativa ed umana. Per noi è un prezioso strumento che contribuisce ad aiutare le fasce più deboli della società, rafforzare i servizi ai cittadini e valorizzare il patrimonio urbano».


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