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Azzardo: sedurre i minori, rovinare gli adulti

Slot machine accanto a giochi per bambini. Accade oramai ovunque in Italia: si attraggono i ragazzi e mentre i genitori si indebitano, si ammalano e perdono il senso della realtà i figli vengono addestrati per la rovina futura. A Cesenatico questa è la situazione, segnalata da una lettera aperta

di Redazione

La rivista online sul gioco da tavolo Balena Ludens ha pubblicato una lettera aperta, poi inviata al sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli del PD. Pubblichiamo qui la lettera (e le immagini, tratte dalla rivista), con la quale si più concordare o meno, ma non è questo il punto. Il punto è la continua, perversa osmosi tra luoghi e spazi pubblici e luoghi e spazi dove si pratica l'azzardo. Non è la prima segnalazione che arriva in Romagna, a Ravenna, da tempo, il gruppo dello Zuccherificio segnala situazioni analoghe. Forse è ora di dire basta.

Cesenatico: azzardo per tutte le età

Al signor Sindaco di Cesenatico

E p.c. Al Comandante della Polizia Municipale

«Sottopongo alla Sua attenzione le foto in allegato che ritengo, semplicemente, sconvolgenti. Sono state scattate in una sala giochi sul lungomare del Suo Comune in un giorno qualsiasi della prima quindicina di luglio: il luogo e il periodo preferito da migliaia di famiglie che trascorrono a Cesenatico qualche giorno di riposo e vacanza.

Raggela il sangue vedere i giochi per bambini contigui alle slot machine e suonano quasi come una beffa i cartelli “vietato ai minori di 18 anni”, un poco rabberciati, posti sopra le macchinette.

Come genitori dobbiamo quotidianamente affrontare le insidie derivanti dalla mancata regolamentazione della pubblicità (perché alcool e tabacco si e l’azzardo no?) e della legalizzazione della “ticket redemption”. Una pratica terribile, che abitua i nostri figli a confondere il divertimento, il passatempo ludico, con il piacere di prendere la vincita.

Risulta però una sfida impari ed ingiusta chiamarci a spiegare ai nostri ragazzi che basta fare un passo per passare da un gioco ad una slot machine, dal divertimento fine a se stesso all’azzardo. Mi permetta una provocazione: Lei ce li porterebbe i suoi figli a giocare in questa sala giochi?

Superata la rabbia e l’indignazione, rimane la ragione. Non è importante sapere se lo scempio mostrato nelle foto sia frutto di un regolamento comunale/regionale/nazionale lassista o semplicemente di una carenza di controlli delle autorità preposte.

Minori a Cesenatico

(…) Lei è stato eletto solo da qualche settimana e nessuna responsabilità diretta può essere iscritta a Lei e alla Sua Giunta. Non perda tempo a giustificare o raccontarci come è andata: ci prometta soltanto la giusta sensibilità su questi temi ogni giorno più pressanti.

Proprio in questi giorni salutiamo con piacere le iniziative di alcune Giunte coraggiose (Bergamo ad esempio) che non solo hanno limitato gli orari delle sale slot, ma hanno anche vietato la vendita dei Gratta eVinci in orari sensibili. Se si vuole, si può fare qualcosa per aiutare non solo le centinaia di migliaia di azzardopatici oggi presenti in Italia, ma anche per tutelare milioni di bambini, gli adulti di domani».


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