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L’incontro con la malattia si fa mostra

“La casa e la cura. Ti ho incontrato per sempre” è il titolo della Mostra realizzata in occasione dei 25 anni dalla nascita della Fondazione Maddalena Grassi. Sarà presentata nell’ambito della 37esima edizione del Meeting di Rimini nella settimana dal 19 al 25 agosto

di Redazione

Sarà di scena ad agosto (dal 19 al 25) a Rimini, in occasione del Meeting. Si chiama “La casa e la cura. Ti ho incontrato per sempre” ed è la mostra realizzata della Fondazione Maddalena Grassi per i 25 anni dalla propria nascita.

La Fondazione infatti nasce nel 1991 a Milano da un gruppo di medici milanesi, assieme a infermieri, fisioterapisti, amministratori e assistenti sociali con l’obiettivo di fornire servizi di assistenza domiciliare a malati terminali di Aids.

La mostra ha come tema l’incontro tra persone all’opera e persone ammalate, nelle più svariate dimensioni. L’esperienza di malattia, se accompagnata, può diventare occasione di vivere con positività una situazione che altrimenti sarebbe condannata alla disperazione. Sono questi il cuore e la mission che, in un’ottica di gratuità, muove l’azione degli operatori della Maddalena Grassi. E questo è anche lo snodo principale della Mostra, che si estenderà su una superficie di 300 mq e sarà suddivisa in tre moduli principali. Il primo propone un filmato con testimonianze di operatori e malati assistiti dalla Fondazione. Il secondo ripercorrerà la storia della Fondazione attraverso pannelli riportanti testi e fotografie. Il terzo e ultimo comparto sarà declinato attraverso tre “finestre”: operatori, malati e luoghi. A conclusione del percorso, o meglio dell’incontro, come sottolineano i curatori, vi è la possibilità di condividere domande e riflessioni con gli operatori stessi della Fondazione nello spazio del “Pergolato”. Quel che ne esce è stupore per un fatto e una dimensione impensati ed accaduti, una strada d’affezione maturata tra i fondatori, con i nuovi operatori, con i pazienti; una strada di incontri e di cose fatte, non di progetti prestabiliti a tavolino ma di risposte modulate sul bisogno. Ne è derivato un incontro accompagnato con una presenza discreta e commossa fino a divenire metodo di lavoro.

La Fondazione Maddalena Grassi ha provocato la vita di chi l’ha incontrata; analogamente la mostra che ne celebra i venticinque anni è frutto di un lavoro comune di confronto e ripensamento sulle origini, l’esperienza in atto e sulle speranze suscitate.


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