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Telefono Azzurro: “Subito una legge sugli asili”

Si moltiplicano i casi di abusi sui minori da parte di educatori e professionisti. Per l'associazione presieduta dal professor Caffo, da trent'anni impegnata su questo fronte, è di massima urgenza una legge sugli asili

di Redazione

Il caso degli abusi sui bambini nell'asilo nido milanese, da poco accreditato dal comune, riapre un ferita nella nostra società e pone una questione che Telefono Azzurro ritiene non più procastinabile.

Per l'associazione presieduta dal professor Caffo diventa urgente una legge sugli asili, visto il moltiplicarsi dei casi di cronaca come quello di Milano. Queste strutture vanno controllate dalle autorità, che devono capire il livello e la qualità degli operatori così come il grado di formazione.

Per Telefono Azzurro «i casi di abuso pongono i bambini in una situazione di rischio dai risvolti non prevedibili, in quanto dipendenti da variabili soggettive, ma comunque molto gravi e che perdurano nel tempo. Le motivazioni di tali gesti spesso sono inspiegabili. È indispensabile che chi veda parli e intervenga, coinvolgendo professionisti, educatori e famiglie. Cogliere i segnali non solo fisici, ma anche comportamentali è fondamentale».

È pertanto fondamentale, spiega il professor Caffo, «prestare sempre una grande attenzione ai più piccoli, in modo da cogliere ogni cambiamento, ciò che dicono ma soprattutto ciò che non dicono. La medicina è il dialogo, l’ascolto, mettere i più piccoli a proprio agio e in una condizione di comfort che li porti a raccontare e ad esprimersi. Trasmettergli, insomma, la cultura del confronto».

Un terzo dei casi gestiti da Telefono Azzurro all’1.96.96 e al 114 Emergenza Infanzia riguarda casi di abuso e violenza. Più in generale, sulla totalità dei casi gestiti, circa 5000, nel 3% il responsabile del disagio psico fisico è un insegnante o un educatore.

Come dimostra il caso milanese, inoltre, la figura del pediatra è di estrema importanza nel contrasto e nella gestione di abusi e violenze su minori. I pediatri svolgono un ruolo chiave nel percorso di crescita del bambino e rappresentano un punto di riferimento a cui l’intera famiglia si affida con fiducia. Per questo, Telefono Azzurro, ha lanciato la formazione della prima rete di pediatri al mondo, contro l’abuso sui bambini, in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), l’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI), con il contributo di Menarini. L’Obiettivo è sensibilizzare e formare i pediatri italiani a riconoscere i segnali di eventuali abusi, a partire da quelli inespressi di disagio e sofferenza del bambino


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