Attivismo civico & Terzo settore

Fiera del Levante: usura e azzardo, connubio mortale per il Paese

Duro richiamo di Monsignor Alberto D’Urso dalla Fiera del Levante: «Azzardo, 4miliardi nella sola Puglia e 88 in Italia. I rappresentanti delle istituzioni conoscono i dati?». Forse sì, ma preferiscono voltare lo sguardo e non agire

di Lisa Colao

Il 25% dei giovani delle scuole superiori della Puglia, di età compresa fra 15 e 19 anni, dichiara che l’azzardo può essere una fonte di reddito; quattro miliardi di euro annui nella regione Puglia e 88 miliardi di euro nell’intero Paese pari al 5 per cento del Pil sono consumati in azzardo; 70 milioni di giornate lavorative gli italiani trascorrono con le macchinette mangiasoldi; in Italia un’impresa su dieci è in mano agli usurai. Sono alcuni dei dati sciorinati dai rappresentanti della Consulta Nazionale Antiusura Giovanni Paolo II e dalla Fondazione Antiusura S. Nicola e S.S. Medici nel corso del convegno, che si è tenuto all’interno del padiglione di Unioncamere Puglia, nell’ambito della ottantesima edizione della Fiera del Levante.

Usura e Azzardo dunque un binomio mortale per la vita economia e sociale del Paese. Un allarme su cui il Presidente della Consulta Nazionale e della Fondazione Antiusura di Bari, Mons. Alberto D’Urso insiste già dal 1998. Da allora il fenomeno è aumentato del 400 per cento. “I rappresentanti delle istituzioni conoscono questi dati? Sono padri di famiglie anche loro?”, ha domandato Mons. D’Urso rivolgendosi al pubblico e ai giornalisti presenti al convegno.

“Abbiano chiesto al Presidente del Consiglio Matteo Renzi – ha aggiunto l’avv. Attilio Simeone, Coordinatore del Cartello “Insieme Contro l’Azzardo”- un confronto sul provvedimento annunciato di soppressione delle slot machine dai bar e dalle tabaccherie, inoltre, da anni solleviamo la questione di illegittimità costituzionale della legge 108/96 che aiuta solo le imprese vittime di usura, negando l’accesso ai fondi antiusura alle famiglie. Non pensi la politica che ci arrenderemo o abbandoneremo la via del dialogo”. “In questi anni c’è uno scollamento tra gli interessi dei cittadini e quelli della politica, ha dichiarato il segretario Nazionale della Consulta Antiusura , Dr. Ruggero Ricco”.

Il 50 per cento delle famiglie che si rivolgono alle 28 Fondazioni Antiusura operanti sul territorio nazionale e riunite nella Consulta Antiusura sono finite nella morsa dell’usura a causa dell’azzardo.

"Arrivano in uno stato non solo economico ma anche psicologico devastato, ha dichiarato il segretario della Fondazione San Nicola e S.S. Medici, Dr. Nicola Agnano- .Il primo colloquio, infatti, lo fanno con Mons. D’Urso, che li aiuta a fidarsi dei volontari, che li sostengono nel percorso non facile di uscita dal tunnel dell’usura o dell’azzardo in cui sono finiti”. La legge 108/96 stanzia dei fondi per le persone vittime di usura o a rischio d’usura, ha dichiaro il Consigliere della Fondazione Dr. Giuseppe Lucchese. Noi li seguiamo dal punto di vista legale nella fase della denuncia degli usurai e nella fase successiva, rivolta a rimettere ordine nella loro vita. Facciamo una sorta di tutoraggio e di educazione all’uso consapevole del denaro”.

I rappresentanti della Consulta Nazionale Antiusura Giovanni Paolo II e della Fondazione Antiusura S. Nicola e S.S. Medici al termine del convegno hanno ringraziato il Presidente della Camera di Commercio di Bari Alessandro Ambrosi per aver ospitato gli organismi antiusura all’interno del padiglione di Unioncamere Puglia durante l’ottantesima edizione della Fiera del Levante.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA