Attivismo civico & Terzo settore

Azzardo. M5S: «Baretta vuole diminuire le slot ma intanto ci gioca»

Endrizzi (M5S): «Il sottosegretario visita la fiera dell'azzardo di Roma e si esibisce con le slot, mentre il senatore Franco Mirabelli che ha invitato in Senato le 15 sigle di "azzardopoli" a sostegno del suo ddl si "dimentica" che tra queste c'è anche Intralot, la concessionaria che ieri ha siglato l'accordo di sponsorizzazione della nazionale di calcio italiana»

di Redazione

Non era mai successo che un sottosegretario con delega ai giochi visitasse Enada, la fiera del settore slot e vlt di Roma. Non lo fece l'accorto e scaltro Giorgetti, l'ha fatto invece il sottogretario all'Economia Pier Paolo Baretta.

Ma è lo stesso Baretta che promette, tuona il senatore Giovanni Endrizzi (M5S), «di tagliare il numero di slot machine, ma intanto ci gioca»? Sì, è lo stesso. La visita «premurosa, con tanto di esibizione ad una slot machine del sottosegretario all'economia con delega ai Gioco Pier Paolo Baretta ad Enada, la fiera del gioco d'azzardo a Roma – insiste Endrizzi – mostra la doppia faccia del Governo e del Pd su questo tema».

Del resto spiega Endrizzi, basta «leggere le ben quindici sigle di lobby del gioco d'azzardo, invitate in Senato dal senatore Mirabelli (Pd) a discutere del suo disegno di legge. Un numero spropositato visto che gli auditi che contrastano la ludocrazia italiana non stanno neanche sulle dita di una mano» conclude Endrizzi. Singolare, inoltre, che tra gli "auditi" del senatore Franco Mirabelli vi fosse anche l'AD di quella Intralot concessionario di slot e scommesse che, dopo l'accordo di sponsorizzazione della nazionale di calcio italiana, oggi fa gridare allo scandalo lo stesso Mirabelli.


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