Welfare & Lavoro

WeFree days 2016, si inizia con l’inviato Onu per la gioventù

A San Patrignano al via domani 11 ottobre la due giorni di forum, incontri e spettacoli per una vita libera da ogni tipo di dipendenza. Oltre 2500 studenti da tutta Italia dialogheranno fra loro e con figure del mondo delle istituzioni, dello spettacolo e di realtà sociali nazionali ed internazionali. Oltre al rappresentante delle Nazioni unite, presente anche Elisabetta Gualmini, vicepresidente regione Emilia Romagna

di Redazione

Come la violenza possa essere un viatico per la tossicodipendenza e viceversa. Si alza il sipario su temi di scottante attualità durante la prima giornata dei WeFree Days, domani martedì 11 ottobre nella cornice della Comunità di San Patrignano, che vedrà in apertura la partecipazione straordinaria di Ahmad Alhendawi of Jordan, Inviato speciale per la Gioventù del Segretario Generale delle Nazioni Unite. A dialogare su come abusi e violenze possano portare le vittime ad avvicinarsi alla tossicodipendenza saranno il ministro per gli Affari regionali con delega alla Famiglia Enrico Costa, che si collegherà via Skype, Ernesto Caffo, Presidente Telefono Azzurro, Alessia Bertolazzi, sociologa, Alessandro Vento, psichiatra e Antonio Boschini, responsabile terapeutico della Comunità. Presente anche Elisabetta Gualmini, vicepresidente regione Emilia Romagna che al termine del forum consegnerà gli attestati ai ragazzi di San Patrignano che hanno preso parte alla prima ricerca del Parenting Program, volto a migliorare il rapporto genitoriale delle mamme e papà in percorso in comunità.

Un forum a cui potranno assistere parte dei 2500 studenti che domani e mercoledì invaderanno la comunità, nella due giorni ideata per dire no ad ogni tipo di dipendenza. Due giornate dedicate alla prevenzione che per il nono anno consecutivo si tengono a San Patrignano e organizzate dalla comunità stessa, per approfondire tematiche relative alle dipendenze e al disagio giovanile, con l’obiettivo di stimolare un dialogo costruttivo che proponga delle soluzioni al bisogno dei giovani di andare sempre “oltre” per divertirsi.

“Si tratta dell’evento che dà il via alla nuova stagione della nostra campagna di prevenzione attraverso cui incontriamo ogni anno 50mila studenti di tutta Italia – spiega Antonio Tinelli, coordinatore del comitato sociale alla guida di San Patrignano – Registriamo grande entusiasmo da parte delle scuole e crediamo che il fatto che siano ragazzi che hanno avuto problemi a parlare ai giovani sia il modo più efficace per farli riflettere”. L’evento gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, del patrocinio della regione Emilia Romagna e del comune di Rimini, è realizzato in collaborazione con la Fondazione Ania, e sponsorizzato da Lamborghini Trattori e Banca Carim. I WeFree Days si avvarranno inoltre della media partnership con QN – Poligrafici editoriali e avrà i mezzi FCA come courtesy car.

Se alcuni studenti seguiranno i forum, gli altri potranno assistere allo spettacolo di prevenzioneRagazzi Permale”, un format che la comunità porta avanti da anni, dove i suoi ragazzi si raccontano agli studenti senza la pretesa di insegnare nulla, ma solo di farli riflettere sulle loro scelte quotidiane. Uno spettacolo che San Patrignano porterà in tutta Italia nell’arco dell’anno scolastico in collaborazione con Fondazione Ania.

All’interno dei WeFree Days domani si terranno inoltre confronti importanti fra gli studenti e alcuni loro beniamini come Rudy Zerby, i LandLord e Marco Missiroli. Oltre a loro la possibilità per gli studenti di conoscere e confrontarsi con realtà sociali italiane e straniere che utilizzano le arti come metodo di recupero e di svago per ragazzi in zone meno fortunate. Fra questi i Termini Underground da Roma, i Drop Company e l’Orchestra Pepita da Milano, Sballando/Ballando da Bassano del Grappa, ma anche Fifteen dalla Gran Bretagna, i Transformers dal Portogallo, Street Univercity Berlin dalla Germania, WedoWE dall’Olanda e Spoke N’ Heard dal Canada. Oltre a loro, gli studenti avranno modo di interagire con i ragazzi di San Patrignano in varie attività, dal teatro al canto, al disegno.


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