Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Comitato editoriale

230 forme di pecorino per le mense degli sfollati

Alival azienda di formaggi ha donato 2mila chili di prodotto per le popolazioni colpite dal terremoto. La donazione è stata ridistribuita dai volontari della Confederazione nazionale delle Misericordie alle mense di Amatrice, Arquata del Tronto, Accumoli, Arquata, Norcia, Montegallo e Torrita

di Redazione

Quasi 2mila chili di formaggio pecorino per le popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto. Sono 230 le forme che Alival, azienda di formaggi del gruppo Castelli – con sede in provincia di Pistoia – ha destinato agli sfollati e che, grazie alla collaborazione con la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, sono state gestite dai volontari e ridistribuite alle mense delle popolazioni di Amatrice, Arquata del Tronto, Accumoli, Arquata, Norcia, Montegallo e Torrita.

«Siamo stati subito pronti a mettere in pratica questa azione. In confronto a quanto successo alle popolazioni colpite è veramente un gesto piccolissimo» afferma Luigi Fici, presidente e Ad di Nuova Castelli. «Speriamo però che possa essere per prima cosa di esempio ad altre aziende e realtà che, donando i loro prodotti, possono alleviare in parte il quotidiano degli sfollati, ma soprattutto ci auguriamo che sia un gesto apprezzato dalle stesse popolazioni, con lo scopo di offrire loro un minimo conforto»

Da parte sua, Roberto Trucchi, presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia osserva: «Il sisma che ha colpito il Centro Italia ha evidenziato il grande impegno dei nostri volontari che da subito si sono prodigati per il sostegno delle popolazioni. Con l’aiuto di Alival e di altre aziende siamo riusciti ad alleviare le sofferenze di tutti coloro che sono stati colpiti da questo terribile disastro. A nome del movimento delle Misericordie – conclude – voglio ringraziare l’azienda per il prezioso contributo, ci auguriamo che la collaborazione che abbiamo instaurato possa proseguire».