Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Comitato editoriale

Quando l’intruso si chiama Alzheimer

La coraggiosa testimonianza di padre Giancarlo Politi, missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere, che in una video-intervista con il suo medico racconta l'irruzione dell'Alzheimer nella sua vita

di Redazione

In un video, la testimonianza coraggiosa di padre Giancarlo Politi, missionario del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), malato di Alzheimer. Intervistato dalla dottoressa Silvia Vitali, direttore medico dell'Istituto Geriatrico Golgi di Abbiategrasso, racconta come l’Alzheimer si sia da mesi impadronito della sua esistenza: «un intruso, qualcuno che di per sè non doveva essere lì, ho fatto fatica ad accettarlo. Non mi sentivo pronto a dire ad un altro "ti dò un consiglio" perché il mio consiglio non era servito neanche a me stesso. Ciascuno di noi ha bisogno di perosne di cui si fida, a cui consegnare un pezzetto di vita che devo imprare a fare mio».

Padre Politi racconta la fatica di essere limitato negli spostamenti liberi, da solo, «ogni tanto qualche scappatella salta fuori», il non avere più una macchina… ma «non ho mai trovato nessuno che mi abbia detto, come era possibile, "arrangiati"». Ecco il video "Quando l'intruso si chiama Alzheimer".