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Nuova scuola ad Acquasanta Terme con il sostegno di Ubi Banca

Il gruppo bancario, coordinandosi con il ministero dell’Istruzione, ha sottoscritto una convenzione con le Misericordie d’Italia e il Comune per dotare il paese marchigiano di una nuova scuola materna e primaria, in sostituzione della precedente, dichiarata inagibile a seguito del recente sisma

di Redazione

Restituire una vera scuola a 140 ragazzi del comune di Acquasanta, colpito dal terremoto dello scorso mese di agosto. Questo l’obiettivo dell’accordo di convenzione siglato da Ubi Banca, Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia e il Comune di Acquasanta Terme, in coordinamento il ministero dell’Istruzione per la costruzione di un nuova Scuola materna e primaria ad Acquasanta Terme. Quella esistente è stata dichiarata inagibile a seguito del terremoto dello scorso 24 agosto. Al momento le lezioni si stanno svolgendo sotto le tende messe a disposizione dal Dipartimento di Protezione Civile con inevitabili disagi, creati soprattutto dalle condizioni atmosferiche.

La nuova struttura è concepita per poter essere utilizzata in modo continuativo e permanente, consentendo agli studenti di usufruire di aule e spazi conformi allo svolgimento delle regolari attività didattiche. «L’amministrazione comunale ha voluto fortemente una struttura antisismica e confortevole per i suoi bambini», ha commentato Sante Stangoni, sindaco di Acquasanta Terme. «Ci preme ringraziare tutti coloro che sono intervenuti e stanno lavorando per la realizzazione della nuova sede, in modo particolare Ubi Banca per la disponibilità e la professionalità dimostrata sin dai primi giorni dell’emergenza».

Il presidente della Confederazione delle Misericordie, Roberto Trucchi nel ricordare la grande mobilitazione del Movimento delle Misericordie per il terribile sisma che ha colpito il Centro Italia, sottolinea come da subito «i nostri volontari sono intervenuti per salvare il maggior numero di vite umane, poche ore dopo la scossa più violenta abbiamo istallato il campo di Sant’Angelo di Amatrice che ha ospitato circa 200 persone. Abbiamo inoltre sostenuto le popolazioni con il nostro Pass, il posto di assistenza sociosanitaria. Con la scuola di Acquasanta vogliamo essere anche soggetti attivi della ricostruzione, assumendo, grazie alla fiducia dataci dal ministero dell’Istruzione e da Ubi Banca la direzione tecnica dei lavori che dovranno essere terminati nel minor tempo possibile per consentire ai giovani di Acquasanta la ripresa di una vita normale».

Per il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, «l'impegno di Ubi Banca dimostra che l'attenzione verso le realtà colpite dal terremoto non è terminata una volta spente le telecamere. Insieme ad enti locali, realtà private e al mondo del volontariato si continua a lavorare insieme per ripristinare la normalità, oltre l'emergenza. Non è affatto un caso che quest'impegno si concentri sulla costruzione di una nuova scuola perché la scuola, centro di ogni comunità, è l'epicentro da cui devono partire le energie della rinascita di Acquasanta Terme».

«Il Consiglio di Sorveglianza e di Gestione di Ubi Banca hanno deciso di intervenire perché il progetto presentato è particolarmente importante in quanto si tratta di restituire ai bambini e ai ragazzi di Acquasanta Terme, in via definitiva, il luogo della loro istruzione», sottolinea Andrea Moltrasio, presidente del Consiglio di sorveglianza di Ubi Banca. «Si tratta di una scelta ponderata che va oltre la logica dell’emergenza e che lascia alla comunità locale una struttura durevole e indispensabile per la stessa coesione del tessuto cittadino».
Ubi Banca si farà carico delle spese di ricostruzione devolvendo, sotto forma di liberalità, l’importo richiesto alla Confederazione che ha fra i suoi ambiti di intervento anche quello di sostegno alla Protezione Civile con gruppi attrezzati e addestrati e opera già nell’area colpita con altri progetti, avendo quindi le competenze e la conoscenza delle necessità del caso. Inoltre, per favorire il coinvolgimento della sua clientela e non, emetterà anche un Social Bond dedicato.

Per la realizzazione dell’opera, in accordo con il Comune e con il ministero, la Confederazione delle Misericordie ha scelto un'azienda specializzata in strutture e case in legno: Subissati srl. L’azienda ha già progettato e realizzato nella provincia di Ascoli Piceno nell’ultimo anno due scuole di altissimo contenuto tecnologico e di gran pregio architettonico e strutturale, il cui comportamento nei confronti del terremoto ha confermato puntualmente la sicurezza degli edifici scolastici.

Il nuovo plesso scolastico ospiterà una scuola dell’infanzia, una scuola primaria e un ampio locale polifunzionale da adibire a mensa scolastica. La struttura sarà in legno lamellare certificato del tipo a telaio controventato con pareti Platform Frame, antisismica e ad alta efficienza energetica con una particolare attenzione all’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili (in copertura avrà un impianto fotovoltaico da 15 KW). L’inserimento architettonico avverrà armonicamente nel paesaggio, impreziosito dalle finiture esterne in legno di larice. Una struttura di quasi 1000 mq di scuola e di 3000 mq di aree verdi a disposizione degli alunni di Acquasanta.