Famiglia & Minori

Halloween? No grazie! Torna la Notte dei Santi

Dopo il successo dell'edizione 2015 la diocesi Ambrosiana rilancia l'iniziativa cui hanno già aderito quasi 2.500 adolescenti. La sera del 31 ottobre, attorno alla Basilica di Sant'Ambrogio sarà realizzata una sorta di "caccia al tesoro" tra le antiche chiese milanesi alla ricerca degli "indizi" della santità

di Antonietta Nembri

La sera del 31 ottobre è la la notte di Halloween, la festa un po’ dark che ha ormai conquistato l’Italia con i suoi colori arancione e nero. E pensare che la sua genesi è tutt’altro che magica o macabra. In origine, infatti, “All hallow’s Eve” voleva dire semplicemente “sera della festa dei Santi”, insomma vigilia dei Santi che la Chiesa cattolica celebra il 1 novembre.
Una festa celebrata soprattutto un Irlanda e che nel nuovo mondo si è trasformato in qualcosa d’altro, nella notte del macabro. E così una festa di origine religiosa nata in Europa vi è ritornata completamente trasformata. A Milano per il secondo anno consecutivo la proposta che viene fatta a migliaia di adolescenti è quella di riscoprire il senso religioso di questa festa con la “Notte dei santi”.

La Fom (Fondazione degli oratori milanesi), infatti, ha lanciato questa iniziativa che non ha nulla a che fare con travestimenti, zucche intagliate, fantasmi e streghe, ma vuole essere un momento di incontro che ha scelto quest’anno come luogo simbolo la Basilica di Sant’Ambrogio. E i numeri sembrano dar ragione alla scelta della diocesi milanese. Se lo scorso anno per partecipare all’evento si erano iscritti oltre 2.400 adolescenti, quest’anno al Giubileo degli adolescenti si sono iscritti altrettanti ragazzi provenienti da tutta la diocesi.

L’appuntamento è per le 18,30 di lunedì 31 ottobre per una specie di “caccia al tesoro” tra Sant’Ambrogio e alcuni dei luoghi limitrofi più antichi dove si può scoprire la storia più che millenaria della chiesa ambrosiana, andando alla ricerca di oggetti e immagini che richiamino le parole chiave della santità. Gli indizi sono disseminati nelle chiese storiche del centro di Milano (San Giorgio al Palazzo, San Satiro, San Lorenzo, Sant’Eustorgio, San Vittore al Corpo, San Vincenzo in Prato, San Maurizio), indizi che aiuteranno i ragazzi a decifrare i messaggi. Nelle previsioni degli organizzatori il percorso fuori di Sant’Ambrogio dovrebbe durare un paio d’ore, mentre all’interno dell’antica basilica è previsto un percorso di un’ora che prenderà il via dopo che gli adolescenti saranno ritornati dalla loro “caccia al tesoro” con tutti gli indizi.

Rispetto all’edizione 2015, quella di quest’anno si arricchisce dell’esperienza giubilare: gli adolescenti potranno infatti passare la Porta della Misericordia presente nella basilica. Così don Samuele Marelli, responsabile del servizio per i ragazzi, gli adolescenti e l’oratorio spiega il perché di questa iniziativa: «I Santi non sono dei supereroi della fede, né figure del passato, nelle loro biografie possiamo trovare indicazioni utili per scegliere nella vita di ogni giorno il bene. Per questo abbiamo voluto riproporli ai giovani, in un modo nuovo, la notte che precede il giorno in cui la Chiesa li celebra».

L’ultimo tratto della “Notte dei Santi” prevede inoltre la possibilità di dialogare con uno dei vescovi ausiliari di Milano saranno accolti a turno dai vescovi Erminio De Scalzi, Pierantonio Tremolada, Paolo Martinelli, i ragazzi potranno visitare la cripta di Sant’Ambrogio e come lo scorso anno non mancherà un gesto di carità.


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