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Solidarietà & Volontariato

Dai camping sulla costa: servono scarpe nuove per gli sfollati

Alice Palazzi, mamma e libera professionista nel campo della comunicazione, è amministratrice del portale Mamme Ancona, che conta 10mila membri. Subito dopo il sisma si è attivata fra le mamme una gara di solidarietà, in collegamento diretto con i centri di raccolta di beni e le strutture che ospitano gli sfollati

di Sara De Carli

«Ho un'amica che vive a Matelica incinta di 8 mesi e con una bimba di due… ha troppo paura per dormire a casa ed è rientrata dall'ospedale sabato per contrazioni. Conoscete qualcuno che può prestare camper?». «Ciao a tutte sono Alessia e sono alla ricerca urgente di un camper o usato o da affittare per dei miei parenti vittime del terremoto». Ma anche l’elenco di ciò che veramente serve nei camping della costa che stanno ospitando gli sfollati: coperte, spazzolini e dentifricio, stracci, pannolini per bambini, caricabatterie, phon… e l’appello ai proprietari di case mobili che volessero metterle a disposizione per ospitare una famiglia.

Fin dalle prime ore dopo il terremoto che ha colpito Umbria e Marche, il portale Mamme Ancona e la sua pagina facebook sono diventate una fucina di solidarietà. L’admin del gruppo è Alice Palazzi, mamma e libera professionista nel campo della comunicazione: ha creato il portale 5 anni fa e oggi Mamme Ancona ha 10mila membri.

Alice, cos’è successo in queste ore?
Le scosse ad Ancona si sono sentite fortissimo, fortunatamente non ci sono stati danni ma sapere quel che è successo a un’ora di strada da qui, dove molti di noi hanno una seconda casa e parenti, non lascia indifferenti. Questo gruppo ormai è conosciuto, sono arrivate subito diverse richieste di aiuto, da singoli e soprattutto dai Centri di raccolta che sono stati organizzati. Ce n’è uno a Marcelli, uno a Porto Recanati e altri due in centro Ancona. Tutti sono in contatto costante con le strutte recettive che sulla costa che hanno aperto per accogliere gli sfollati, così l’elenco dei beni che pubblichiamo è verificato e aggiornato. Le nostre 10mila mamme hanno molta voglia di esserci.

Sei stata di persona in una delle strutture?
Ieri sono stata al camping la Medusa a Marcelli. Sta accogliendo 300 sfollati, mi ha molto colpita vedere persone dell’età dei miei genitori, 70-80 anni, chiedere le ciabatte e il dentifricio. Nei prossimi giorni qualcuno magari riuscirà a recuperare qualcosa da casa, ma in questo momento c’è bisogno di tutti i beni di prima necessità. Noi stiamo cercando di aiutare, tante mamme sono andate a fare la spesa comprando ciò di cui c’è bisogno, tante hanno preso maglioni e coperte dall’armadio e sono andate a portarli… questa mattina avevo 45 notifiche di mamme che mi hanno scritto di aver consegnato del materiale. Le mamme si fidano di questo gruppo, io ho visto di persona… no, non butteranno via quello che viene consegnato, serve, lo assicuro.

Cosa serve in particolare?
Ci sono tante richieste di camper, io ospiterei anche una famiglia a casa mia ma le persone preferiscono non allontanarsi da casa. L’elenco di ciò che è necessario nelle strutture recettive viene aggiornato in diretta: abbigliamento pulito e stirato, bacinella per i panni, sapone, volontari che imbocchino gli anziani… Mi hanno chiesto scarpe nuove, perché le persone hanno una dignità, non è che aiuto va bene tutto, non solo usate: mi sto muovendo con le nostre aziende marchigiane, vediamo.

Foto FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images


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