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I cioccolatini della Ricerca, il fondente che fa anche bene

Proseguono fino a domenica 6 novembre i Giorni della Ricerca, ricco il programma di eventi: dagli incontri in Università e scuole alle trasmissioni Rai, per culminare nel weekend del 5 e 6 con 900 piazze per conoscere e sostenere il lavoro dei ricercatori. Anche la serie A Tim scende in campo con "Un Gol per la Ricerca". Il cioccolato cosiddetto amaro è ricco di flavonoidi con proprietà antiossidanti

di Redazione

Prosegue fino a domenica 6 novembre la nuova edizione de “I Giorni della Ricerca”. L’iniziativa dopo la cerimonia di apertura al Quirinale che si è tenuta il 24 ottobre ha un ricco programma che prevede trasmissioni televisive e radiofoniche della Rai, incontri in Università (a Milano, Palermo, Salerno e Verona giovedì 3 novembre) e scuole (oltre 60 tra giovedì 3 e venerdì 4 novembre) per culminare nel weekend 5 e 6 novembre con i volontari Airc in circa 900 piazze con I Cioccolatini della Ricerca. Sempre nel weekend scende il campo la Serie A Tim con “Un Gol per la Ricerca” (ambasciatore dell’iniziativa Alessandro Del Piero).

Immunità, prevenzione, microambiente e medicina di precisione sono quattro grandi sfide scientifiche che rappresentano presente e futuro della battaglia contro il cancro e sulle quali stanno lavorando circa 5mila ricercatori grazie al sostegno di 4 milioni e mezzo di sostenitori che, ogni anno, scelgono di essere al fianco dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

In oltre oltre 50 anni di attività Airc ha dato un contributo determinante al progresso e ai risultati della ricerca oncologica italiana: oggi, infatti, sempre più pazienti vengono curati e la diagnosi può essere accolta con la speranza e la fiducia di vincere la malattia. In Italia in particolare si guarisce di più, come testimoniano gli ultimi dati che ci pongono al vertice in Europa: la sopravvivenza a cinque anni è aumentata notevolmente rispetto a quella dei casi diagnosticati nei quinquenni precedenti sia per gli uomini (55%), sia per le donne (63%). Dati incoraggianti che non devono però far abbassare la guardia. Nel 2016 si stima che nel nostro Paese saranno colpite circa 1.000 persone al giorno, 190mila uomini e 176mila donne (fonte: I numeri del cancro in Italia, 2016 a cura di Airtum e Aiom), ma molti di loro potranno essere curati, grazie ai progressi della ricerca oncologica.

Da sabato 5 novembre, nelle 900 piazze interessate dall’iniziativa di raccolta fondi e sensibilizzazione a fronte di una donazione minima di 10 euro, sarà possibile ricevere una confezione con 200 grammi di cioccolato fondente, alimento che può portare benefici se assunto nella giusta quantità, tanto che l’American Institute for Cancer Research ha inserito il cioccolato con almeno il 70% di cacao tra i cibi potenzialmente protettivi contro i tumori, perché ricco di flavonoidi e con proprietà antiossidanti.
«Il cacao quale agente terapeutico e preventivo nei confronti del cancro è stato oggetto di diversi studi», spiega Andrea De Censi, Direttore Oncologia Medica dell’Ospedale Galliera di Genova. «Sono stati individuati più di 200 differenti composti nei semi di cacao che presentano proprietà benefiche ed è stato dimostrato che una dieta contenente cioccolato fondente riduce il numero di lesioni precancerose attraverso l’inibizione di sostanze infiammatorie, l’aumento degli enzimi antiossidanti e di riparazione del DNA e la riduzione della proliferazione cellulare».

La campagna de I Cioccolatini della Ricerca ha il volto della piccola Vivian (nella foto in alto) che invita a scegliere questo speciale dono per sostenere l’attività del suo papà, il ricercatore Thomas Vaccari – rientrato dalla California a Milano grazie a un finanziamento Airc– e il lavoro di tutti gli altri ricercatori impegnati ogni giorno contro il cancro nei laboratori di tutta Italia. Insieme ai cioccolatini verrà consegnata anche una preziosa pubblicazione che, attraverso il racconto dettagliato delle quattro sfide della ricerca oncologica, offre informazioni utili su prevenzione, diagnosi e cura del cancro.

Inoltre dal 7 novembre la distribuzione dei cioccolatini prosegue nelle oltre 1.500 filiali del gruppo Ubi Banca presenti su tutto il territorio.