Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Cooperazione & Relazioni internazionali

Il dopo Trump di Emma Watson: libri femministi in metro

L'attrice britannica, ambasciatrice Onu per la parità femminile, il giorno successivo le elezioni statunitensi ha lasciato i libri della femminista e attivista dei diritti civili Maya Angelou. Sul suo profilo twitter l'immagine della sua "missione" nelle stazioni di metropolitana di New York

di Antonietta Nembri

Sono stati tanti i modi in cui lo star system ha reagito all’elezione di Donald Trump a 45° presidente degli Stati Uniti. Una reazione originale è stata quella di Emma Watson che ha deciso di lasciare dei libri femministi nelle stazioni della metro di New York.
L’attrice britannica divenuta celebre per aver interpretato Hermione Granger, la secchiona del trio protagonista della saga di Harry Potter, ha distribuito le opere di Maya Angelou, figura importante del movimento americano per i diritti civili e femminista in una sorta di risposta alle proposte sessiste di Donald Trump. E lo ha annunciato nel suo profilo twitter

Emma Watson è ambasciatrice delle Nazioni Unite per l’uguaglianza tra uomini e donne e non è nuova a gesti di questo tipo. A inizio del mese di novembre, infatti, aveva già lasciato nelle stazioni della metropolitana di Londra però un centinaio di esemplari di Mom & Me & Mom, uscito nel 2013 è stato il settimo e ultimo libro autobiografico di Maya Angelou, morta il 28 maggio 2014 all’età di 86 anni.

Del resto questo testo della Angelou è il libro suggerito dal blog che l’attrice ha aperto su goodreads.com uno scaffale condiviso di letteratura femminista e sulle donne: Emma’s Book Club


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA