Comitato editoriale

Il sottosegretario Bobba firma la Carta dei diritti delle persone con SM

Bobba è intervenuto alla Conferenza dei Presidenti delle Sezioni dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e ha illustrato la Riforma del Terzo settore: «AISM è una rappresentazione tangibile della nuova definizione di Terzo settore: non solo possiede caratteristiche non lucrative (questa è una condizione necessaria ma non sufficiente) ma persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, lavorando nell’interesse generale di tutti»

di Redazione

Luigi Bobba, sottosegretario al Ministero del Lavoro e alle Politiche Sociali, ha firmato la Carta dei Diritti delle Persone con Sclerosi Multipla, come riconoscimento e come impegno all’ascolto e al confronto con Aism sulle priorità dell’Agenda della SM 2020, e condivisione delle istanze delle persone con SM. Bobba è intervenuto alla Conferenza dei Presidenti delle Sezioni dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e ha illustrato a tutti i presenti la Riforma del Terzo settore (L. 106/16) e lo stato di avanzamento dei decreti legislativi, a partire da quello del servizio civile universale appena approvato dal Consiglio dei Ministri.

«La riforma del Terzo settore, ad oggi così frammentato e diversificato, rappresenta una prima sfida vinta. Oggi possiamo dare una Carta d’identità comune al Terzo settore, una definizione al Terzo settore, all’interno del quale vivono tutte le realtà che non solo possiedono caratteristiche non lucrative (questa è una condizione necessaria ma non sufficiente) ma che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, lavorando nell’interesse generale di tutti», ha spiegato Bobba. «AISM ha proprio queste caratteristiche; ne è una rappresentazione tangibile, sia per la forma organizzativa adottata, sia per la capacità di costruzione di coesioni sociali e partecipazione attiva dei cittadini».

Angela Martino, presidente Nazionale di Aism, commenta così le parole del sottosegretario: «Questo ci dà un nuovo sprone a raggiungere gli obiettivi della nostra Agenda della SM 2020 per cambiare, in Italia, la realtà della sclerosi multipla e della disabilità fisica. La Riforma, prima di tutto ha determinato l’opportunità di rafforzare il ruolo e le capacità delle organizzazioni del Terzo settore, consentendo loro di proseguire efficacemente la propria missione. L’Aism è stata una delle realtà che ha voluto un dialogo, portato la propria esperienza concreta, presentando istanze, esprimendo pareri nel mondo delle istituzioni e delle associazioni. L’intervento del Sottosegretario Bobba ha sottolineato l’azione incisiva a 360 gradi dell’AISM nella nostra comunità, che va oltre l’ambito ristretto nella sclerosi multipla per estendersi al comparto più ampio della disabilità, del sociale, della ricerca scientifica, e dimostrando un rilevante impatto sociale».