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Chiediamo un sottosegretario con delega alle adozioni internazionali

È questa la richiesta di AiBi, secondo cui però si sta rivelando una impresa trovare chi assuma la delega di presidente della Commissione Adozioni Internazionali

di Redazione

Fra oggi e domani sono attesi i nomi dei sottosegretari del governo Gentiloni. AiBi chiede «un ministro o sottosegretario con delega all’adozione internazionale», con il timore però che la politica «fugga dai problemi dell’adozione internazionale». All’interno del nuovo esecutivo guidato da Paolo Gentiloni secondo AiBi «la ricerca di una figura – ministro o sottosegretario – disposto ad assumersi le deleghe di presidente della Commissione Adozioni Internazionali si sta rivelando una vera impresa. Il nome del sostituto di Maria Elena Boschi alla guida dell’Autorità Centrale italiana è destinato quindi a rimanere a lungo un mistero».

È di martedì 20 dicembre, per esempio, la notizia che la delegazione della Federazione Russa abbia rinunciato alla visita in Italia per parlare di adozioni internazionali a causa della crisi di governo che ha interessato il nostro Paese. Anche le previste visite dei rappresentanti di Vietnam e Bolivia non sono avvenute. Senza dimenticare il fatto che ormai da 5 anni le famiglie attendono i rimborsi delle spese sostenute per la loro adozione. Inoltre da oltre 2 mesi la Cai non ha più un dirigente generale, essendo il mandato triennale ricoperto fino a inizio di ottobre da Anna Siggillino è scaduto e, fino a oggi, non è stato affidato a nessun altro.

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