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A gennaio aiuta il numero che ha risposto 145mila volte

Dal 15 gennaio al 5 febbraio numero solidale 45526 a sostegno di Pronto Alzheimer, la prima linea di aiuto e consulenza della Federazione Alzheimer Italia che offre consigli pratici ai familiari dei malati per aiutarli nell’assistenza quotidiana

di Gabriella Meroni

Dal 15 gennaio al 5 febbraio con un sms o una chiamata da rete fissa al 45526 è possibile sostenere Pronto Alzheimer, la linea telefonica della Federazione Alzheimer Italia che offre un servizio di orientamento, assistenza e sostegno ai familiari dei malati.

L’Alzheimer è la più comune causa di demenza: ne rappresenta infatti il 60% dei casi. In Italia si stima che siano 1.242.000 le persone con demenza, destinate a diventare 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050: si tratta quindi di una malattia in continuo, costante e preoccupante aumento. L’ultimo Rapporto Mondiale Alzheimer, datato settembre 2016, mette in risalto l’importanza di un’assistenza particolarmente attenta alla qualità di vita delle persone con demenza e di chi se ne prende cura. La Federazione Alzheimer risponde a questa esigenza fin dal 1993 mettendo a disposizione di familiari e malati servizi come Pronto Alzheimer.

Chiamando il numero 02-809767, infatti, è possibile richiedere informazioni sulla malattia di Alzheimer e consigli di terapia occupazionale per facilitare l’assistenza e la gestione del malato in ogni momento della vita quotidiana; aiuto psicologico, consulenze legali, previdenziali e sociali; indicazioni sulle strutture sanitarie e sociali presenti sul territorio e invio di materiale illustrativo e informativo. La linea è attiva dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (negli altri orari e durante il fine settimana risponde una segreteria telefonica) ed è gestita da una struttura dedicata composta da 2 persone affiancate da volontari.

Diventato ormai un punto di riferimento nazionale sia per i familiari dei malati sia per le figure professionali che si occupano della malattia, in 23 anni di vita il servizio ha risposto positivamente ad oltre 145mila richieste di aiuto. «Noi della Federazione Alzheimer Italia operiamo da sempre mettendo al primo posto la dignità e la qualità di vita della persona malata e dei suoi familiari – commenta la presidente Gabriella Salvini Porro – Per questo sono fondamentali servizi come Pronto Alzheimer, che rispondono a necessità non solo mediche, ma anche di relazione, solidarietà e inclusione, facendo sentire i familiari meno soli».