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Riforma Terzo settore, Granata: «Decreti attuativi entro la prima metà dell’anno»

Il presidente del Gruppo Cgm interverrà domani, sabato 21 gennaio a Monza, al convegno "Riforma del Terzo Settore: Stato dell’arte e riflessioni sui cambiamenti introdotti": «Siamo a un punto cruciale della Riforma»

di Redazione

Stefano Granata, vicepresidente Confcooperative MI-Lodi-MB e presidente del Gruppo Cgm, in occasione del convegno di domani (sabato 21 gennaio, Casa del Volontariato di Monza) dal titolo “Riforma del Terzo Settore: Stato dell’arte e riflessioni sui cambiamenti introdotti” ha espresso il suo auspicio sul mantenimento, da parte del governo dell’obiettivo di metà 2017 per i decreti attuativi.

«Siamo a un punto cruciale della Riforma: il nuovo Governo tra i tanti testimoni raccolti dal precedente esecutivo vede quello dei decreti attuativi della Riforma del Terzo Settore. Ci auguriamo che entro metà 2017 essi arrivino», evidenzia Granata.

«Devono giungere a compimento decreti attuativi cruciali quale ad esempio quello dedicato all’impresa sociale. Una legge senza decreti attuativi è una legge monca: lo sappiamo» sottolinea. «La portata culturale di questa riforma è assolutamente dirompente: si pensi solo al ruolo insostituibile riconosciuto per la nostra democrazia al volontariato, alla cooperazione sociale, alle associazioni non profit, alle fondazioni e quindi alle imprese sociali. Il processo evolutivo che questa riforma ha avviato all’interno del nostro settore ha già segnato il passo. Si pensi solo al ripensamento in atto della figura dell’imprenditore sociale: davanti a noi si aprono nuove sfide e opportunità. Dobbiamo noi stessi definire un nuovo modello anche e soprattutto alla luce del ripensamento legislativo avvenuto. Chiediamo al Governo – conclude – di non interrompere questa azione riformista e ci fa ben sperare sull’esito positivo la conferma nei posti chiave delle persone che in prima linea hanno seguito l’iter della Legge»

In apertura foto di Alberto Pizzoli/Afp/Getty Images


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