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Chiude dopo tre mesi la mensa di Cascia

Termina il servizio gestito dalla confederazione nazionale. Oltre 100mila i pasti preparati in questi 90 giorni anche con il contributo dei cuochi delle contrade del Palio di Siena

di Redazione

Sono stati novata giorni intensi sempre in aiuto delle popolazioni colpite dal sisma, con il prezioso contributo dei cuochi delle contrade del Palio di Siena. Termina dopo 3 mesi termina a Cascia (Perugia) l’attività della Mensa della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.

La mensa è stata una delle strutture più importanti messe in campo dalle Misericordie Italiane che in questri tre mesi ha erogato circa 100.000 pasti con punte di oltre 2000 al giorno e che è servita come punto di riferimento per le popolazioni.
La mensa è stata a servizio di quanti vivevano a Cascia, gli sfollati, chi nel territorio ha operato a soccorso della popolazione (Vigili del Fuoco, militari, volontari). Oltre a ciò, grazie al contributo delle associazioni del territorio i pasti preparati venivano anche distribuiti nelle tante frazioni del Comune, per venire incontro anche ai numerosi anziani presenti in quei luoghi.

Volontari in attività alla mensa di Cascia. A destra il Tir che ha portato via le strutture

Per le Misericordie – ricorda una nota della confederazione – la gestione della struttura è stata un grande impegno, tantissimi sono stati le sorelle ed i fratelli che si sono avvicendati provenienti da tutta Italia, con guide di eccezione: i cuochi delle Contrade del Palio di Siena che a turno sono arrivati a Cascia per dare il proprio contributo mostrando davvero un cuore grande.

La mensa di Cascia – continua la nota – è stata un luogo importante per la comunità, perché non ha offerto solo un pasto caldo, ma anche sostegno morale, i fratelli sono sempre stati disponibili ad ascoltare, aiutare, tanto che si sono costruiti rapporti e legami importanti con gli enti locali del territorio, ma soprattutto con i cittadini. Un segno profondo, che, molto presto porterà alla nascita, nei luoghi di Santa Rita, di una nuova Misericordia.