Welfare & Lavoro

Vuoi aiutare i rifugiati? Adesso puoi

La Cordata cerca a Milano appartamenti sfitti da destinare a migranti e rifugiati. I proprietari sono seguiti da un tutor che non li lascia soli, hanno la certezza di un reddito e di aver compiuto un'azione di solidarietà. Già 50 cittadini hanno aderito

di Gabriella Meroni

Un reddito certo e sicuro attraverso l'affitto a migranti e rifugiati. È quanto propone ADA-Agenzia dell’Abitare, servizio de La Cordata, attiva da anni sul tema dell’housing sociale, dell’accoglienza e dell’autonomia abitativa, che prosegue la ricerca di case per la Rete di Imprese Passepartout (La Cordata, Genera, Tuttinsieme, Fuori Luoghi, Progetto Integrazione). «Stiamo cercando case in affitto a Milano di varie metrature da privati da destinare alle persone di cui queste organizzazioni si occupano», riferiscono i responsabili. «Da fine Novembre 2016, quando è iniziata la campagna di ricerca, sono stati trovati oltre 50 appartamenti da destinare a famiglie di migranti. Inserire il proprio immobile in un progetto di housing sociale significa aiutare chi ha bisogno, mantenendo la certezza di un reddito dall’affitto».

Il proprietario infatti non è lasciato solo: i tutor abitativi, che seguono e coordinano i contratti di affitto con gli inquilini, garantiscono il corretto uso dell’immobile e facilitano le relazioni all’interno del condominio. Il progetto garantisce dunque al proprietario della casa un reddito certo e sicuro, oltre alla certezza di aver messo a disposizione un immobile per progetti innovativi di accoglienza. «Inserire il proprio appartamento in un progetto di housing sociale significa aiutare chi ha bisogno, mantenendo la certezza di un reddito».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA