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Avvocati: a Bari il tirocinio si fa per strada

L'ateneo del capoluogo pugliese ha stipulato una convenzione con la onlus “Avvocato di strada” che assiste i senza dimora. Venti studenti dell’ateneo saranno ammessi a svolgere pratica presso l’associazione, svolgendo anche attività di sportello per chi vive per strada

di Gabriella Meroni

Un tirocinio particolare ma sicuramente formativo è stato proposto per il secondo semestre 2016/2017 agli studenti della facoltà di Giurisprudenza dell’Università Aldo Moro di Bari. Venti ragazzi potranno far parte della clinica legale “Il diritto per strada. Accesso ai diritti per le persone senza dimora”, approvata dal Consiglio di Dipartimento grazie a una convenzione con l’associazione “Avvocato di strada”. La selezione è aperta a studenti regolarmente iscritti ai corsi di laurea Magistrale; la clinica legale avrà inizio nella prima settimana di marzo e prevede 8 incontri a carattere seminariale, condotti da docenti del Dipartimento e coadiuvati dagli avvocati volontari dell’associazione “Avvocato di strada”, nei quali – come informa il sito dell’ateneo – «saranno presentate le principali aree tematiche relative all’accesso ai diritti per le persone senza dimora, e saranno discussi con gli studenti i casi portati all’attenzione dell’associazione per il tramite dello sportello legale».

Non si farà solo teoria, però. La partecipazione degli studenti alle attività di sportello, nelle modalità che saranno concordate con i responsabili dell’associazione, è infatti «parte integrante del programma didattico della clinica». La frequenza delle lezioni e la partecipazione all'attività di sportello sono obbligatorie, così come obbligatori saranno alcuni comportamenti volti a salvaguardare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro e a «mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni e conoscenze acquisiti durante l'attività della clinica».

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