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Solidarietà & Volontariato

AAA cercasi 150 lettori ad alta voce

Il Patto per la Lettura, lo strumento individuato dal Comune di Milano per rendere il leggere un’abitudine sociale diffusa, cerca volontari che una volta formati leggeranno in scuole, biblioteche, centri ricreativi, carceri e ospedali.

di Antonietta Nembri

Leggere per gli altri, in altre parole leggere a voce alta è una pratica antica che favorisce la capacità di ascolto, non solo degli uditori, ma dello stesso lettore rendendo il libro qualcosa di condiviso e vissuto.
Leggere ad alta voce è un modo di promuovere la lettura attraverso la lettura stessa e questo anche perché si dona voce ai libri e alle storie che raccontano. Ma non solo, questa pratica antica non solo facilita la relazione con i libri, ma permette anche di condividere l’emozione di un libro e svelarne l’incanto custodito tra le pagine. Inoltre, si sottolinea nel sito di “Patto per la lettura” del Comue di Milano fa emergere il valore sonoro della parola e il suo potere di evocare sensazioni, immagini, affetti ed emozioni nell’animo dell’ascoltatore ed insegna che «leggere è una magia ripetibile perché si compie a partire da uno strumento, il libro, accessibile a tutti».

Da tutte queste considerazioni, ma non solo nasce la ricerca a Milano di 150 nuovi volontari disponibili a leggere ad alta voce in scuole, biblioteche, centri ricreativi, carceri, ospedali. Luoghi della città da cui promuovere e trasmettere il piacere della lettura, «un valore e una risorsa inestimabile per la crescita della persona e di tutta la città» chiosa un comunicato del Comune. Il Patto per la Lettura, infatti, è lo strumento che l’amministrazione comunale milanese ha adottato per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, sia attraverso esperienze collettive di condivisione della letteratura, sia attraverso la promozione di scelte consapevoli nel panorama editoriale. L'esperienza non è originale, nasce, infatti in Spagna una quindicina di anni fa e in Italia si contano alcuni patti per la lettura siglati. A Milano l'inziativa coinvolge istituzioni, biblioteche, case editrici, librerie, come pure autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università…

Occorre però formarsi a questa forma di volontariato: i primi corsi sono già partiti. Si tratta di tre incontri settimanali di due ore l’uno in tutte le zone di Milano. Il prossimo ciclo di corsi prenderà il via lunedì 20 febbraio e si concluderà a metà marzo.
Per partecipare all’iniziativa basta compilare il modulo online e seguire la formazione

In apertura foto di Lou Levit/Unsplash


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