Welfare & Lavoro
Locri, il Comune consegna le chiavi dell’Ostello per la gioventù a GOEL
Nei giorni scorsi l’immobile, frutto di una sequestro alla ‘ndrangheta, era stato oggetto di atti vandalici. Lunedì avrà luogo l’ufficialità con una cerimonia alla presenza di tutte le autorità cittadine
di Redazione
Oltre 20mila euro di danni. Era questo il risultato di un blitz di stampo mafioso del 13 febbraio scorso ai danni dell’albergo confiscato alla ‘ndrangheta.
«Questo atto criminale», aveva chiarito Vincenzo Linarello, presidente di GOEL Gruppo Cooperativo, «ci motiva a prodigarci per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie e avviare prima possibile l'attività dell'ostello, non a caso ribattezzato “Locride”. L'ostello è infatti un simbolo: la 'ndrangheta fa alla Locride ciò che gli autori di questo atto criminale hanno fatto a questo ostello: distrugge e ostacola ogni possibilità di lavoro per la gente e di sviluppo per il territorio. GOEL, invece, sta al fianco della gente, creando ogni giorno, dal nulla, speranza e lavoro"».
E la promessa è stata mantenuta.
Lunedì prossimo infatti il Comune di Locri ha comunicato che consegnerà con una cerimonia organizzata alle ore 17, le chiavi dell’Ostello della Gioventù a GOEL. All’evento insieme all'amministrazione comunale, interverranno il Vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, Mons. Francesco Oliva, il Procuratore della Repubblica di Locri, dott. Luigi d’Alessio il Presidente del Tribunale di Locri, dott. Rodolfo Palermo ed il Comandante del Gruppo Carabinieri di Locri, Colonnello Pasqualino Toscani ed il viceprefetto Dott.ssa Suraci in rappresentanza del Prefetto Michele Dibari.
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