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Qui Baselice: «Ho tolto le slot dal mio pub, è la scelta giusta»

Si chiama Carmelo Paolozza, è il titolare de “Il Palazzo dei Baroni”, un pub di Baselice, e ha detto basta alle tre slot machines che da nove anni aveva nel suo locale. È la sesta adesione ufficiale alla Campagna #NoSlot #NoAzzardo di Caritas Benevento.

di Sara De Carli

Si chiama Carmelo Paolozza, è il titolare de “Il Palazzo dei Baroni”, un pub di Baselice in provincia di Benevento, e ha detto basta alle slot machines. Paolozza ha aderito ieri ufficialmente alla Campagna #NoSlot #NoAzzardo di Caritas Benevento. Fa questo lavoro da 21 anni e per circa nove anni nel suo locale ha avuto tre slot machines: «fruttavano un bel po’ di soldi», ammette, «ma quasi subito ho avvertito un disagio interiore. Spesso devo dire che le tenevo spente, come deterrente, fingendo che fossero guaste. Ho visto persone giocarsi in poche ore lo stipendio di un mese, altri indebitarsi come conoscenti, genitori che non erano in grado di provvedere il necessario ai figli perché avevano dilapidato tutto in quelle macchinette infernali. Così ho deciso di eliminarle del tutto», racconta Paolozza.

Il "Palazzo dei Baroni" è quindi il sesto esercizio commerciale che aderisce alla Campagna lanciata la scorsa estate da Caritas Benevento: dopo cinque edicole che hanno detto no ai gratta e vinci, questo è il primo locale a chiudere con le slot. E se nel caso delle edicole si trattava per lo più di esercizi che non avevano mai venduto prodotti legati all’azzardo o che vi avevano rinunciato al momento di un passaggio di gestione, la decisione di Paolozza suona come una vera e propria conversione: «Il passaggio non è stato facile, sia perché si trattava di rinunciare a somme significative sia perché ci sono state “pressioni” da parte dei proprietari delle slot machines», ha confidato Paolozza ai responsabili della Caritas locale. «Da alcuni anni però seguivo il Movimento No Slot, che ha mappato i locali che rinunciano all’azzardo… Era la scelta giusta».

Da un anno il Comune di Baselice ha deliberato una detrazione significativa sulla tassa dei rifiuti per chi toglie le macchinette. In altri modi la logica premiale è la base anche della Campagna #NoSlot e NoAzzardo di Caritas Benevento, sostenuta ovviamente anche dall’Arcivescovo Monsignor Felice Accrocca, che ha il suo punto di massima visibilità in una vetrofania (con il logo social di Caritas, una bimba con le treccine rosse che si chiama "Sabiria") per riconoscere gli esercizi commerciali che non vendono gratta e vinci e non hanno slot machine al loro interno, con una foto dell’esercente vicino all’adesivo-simbolo: «Fotografare i commercianti che aderiscono alla campagna significa dare una dimensione sociale alla loro scelta, togliendola dalla sfera privata», racconta Angelo Moretti, Coordinatore della Caritas. «La nostra prima aderente Monica De Rienzo gestisce una delle edicole storiche della città, di proprietà della famiglia da oltre cinquant'anni: mai venduto un gratta e vinci lì dentro, né fatto entrare una macchinetta per giocare soldi. Era rimasto l’unico esercizio commerciale, lì intorno, a non averli: forse però pochi ci avevano fatto attenzione. Rendere pubblica la scelta ha creato consapevolezza e tantissima attenzione», spiega don Nicola De Blasio, direttore della Caritas.

Perché la foto? Intanto perché buona parte della campagna, che ha anche un Gruppo Facebook dedicato ("#NoSlot #NoAzzardo Caritas Benevento"), si regge proprio sul fortissimo presidio sui social (un profilo FB, "Caritas Benevento Cittadella Evangelii Gaudium", ed uno Twitter "Caritas_Bn", oltre ad Instagram) da parte dell'Ufficio Stampa e Comunicazione (USTAC) della Caritas, una delle poche in Italia che, voluta fortemente da don Nicola De Blasio nel suo programma pastorale, ha un’intera Area dedicata alla comunicazione, tanto che da lì passano ormai anche molte richieste di aiuto. Ma soprattutto perché tramite la foto si dà risalto a questi «eroi sociali»: la foto è un incentivo a fare acquisti negli esercizi #NoSlot e la Caritas stessa ha acquistato un abbonamento a un quotidiano per ogni edicola aderente, a beneficio di una non profit e delle scuole del quartiere di ciascuna edicola.

Qui sotto i nomi e le foto di tutti gli esercenti che hanno aderito alla Campagna #NoSlot #NoAzzardo: Monica Di Rienzo, Francesco De Vita, Tommaso Vorrasi (Cartoonia), Giovanni Verlingieri, Severina Guida.

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