Attivismo civico & Terzo settore

Le tecnologie cambiano la vita dei paesi poveri: il premio

Si chiama ICT for Social Good ed è un premio per incentivare le idee creative nell’uso della tecnologia digitale, con l’obiettivo di risolvere dei problemi sociali. Scadenza il 30 aprile. In palio un premio da 12mila euro e uno da 10mila euro dedicato ai bambini

di Sara De Carli

Chi ha detto che gli innovatori delle ICT siano solo nella Silicon Vally? Al contrario, proprio nei Paesi più poveri le tecnologie dell’informazione e della comunicazione possono cambiare radicalmente la vita delle persone e rivoluzionare le comunità. Esistono già molti esempi: le popolazioni indigene dell’Amazzonia che mappano la foresta, per proteggerla o le ostetriche del Bangladesh che monitorano le pazienti tramite sms, a chilometri di distanza. O ancora gli allevatori del Sahel che curano gli animali grazie alle informazioni trasmesse da un’applicazione, fino ai droni che portano medicinali nelle zone remote…

Per incentivare le idee creative nell’uso della tecnologia digitale, creando nuovi strumenti o adattando ciò che già esiste con l’obiettivo di risolvere dei problemi sociali, nasce il Premio ICT for Social Good. Il Premio è organizzato da Ong 2.0 con il sostegno strategico e finanziario di Fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo in collaborazione con Fondazione Mission Bambini all’interno del programma “Innovazione per lo sviluppo”. L’obiettivo è intercettare e sostenere quella miriade di progetti e idee innovative create dal basso che spesso partecipare ai programmi di sviluppo internazionale, ma che rappresentano un terreno fertile da cui partire per costruire un nuovo approccio alla cooperazione internazionale e allo sviluppo locale. Un premio per gli innovatori locali nei Paesi a basso reddito, perché l’innovazione è una potente forza di sviluppo locale.

Il premio prevede due riconoscimenti: uno da 12mila euro che andrà al progetto ritenuto migliore da una commissione internazionale di esperti e un premio speciale da 10mila euro denominato “ICT 4 Children” messo a disposizione da Fondazione Mission Bambini, per l’idea che dimostrerà una particolare rilevanza per i minori.

Per candidarsi al Premio non è necessario aver sviluppato una nuova tecnologia ma solo dimostrare di usarne una esistente per fini sociali, nelle aree geografiche indicate dal regolamento (vedi il sito del premio). Sicurezza alimentare, water and sanitation, salute, educazione, diritti umani e partecipazione democratica sono i temi al centro dell’interesse di ICT for Social Good: qualunque iniziativa in questi settori realizzata con il supporto di ICT da realtà locali (associazioni, cooperative, ong locali, piccoli imprenditori, aziende attive da almeno sei mesi, senza scopo di lucro o aventi nella propria mission un obiettivo sociale primario) sarà presa in considerazione. La scadenza per le candidature è il 30 aprile 2017 e i progetti possono essere presentati in italiano, inglese, francese e spagnolo.

Tutti i progetti presentati saranno raccontati sul sito di Ong 2.0 e diffusi sui media nazionali e internazionali affinché si conosca l’impegno e la creatività degli innovatori locali. I vincitori saranno invitati in Italia in occasione dell’evento finale del programma “Innovazione per lo Sviluppo”, supportando in quell’occasione il loro incontro con realtà imprenditoriali e centri di ricerca italiani che possano essere interessati a sostenere o sviluppare ulteriormente i progetti vincitori.

Il premio è organizzato in collaborazione con: SocialFare, E4Impact, Nexa Center, MoxOff.


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