Solidarietà & Volontariato

Home schooling: esce il film-evento di due genitori che ce l’hanno fatta

Corre sul web il passa parola che sta già riempiendo i cinema di decine di città in cui si proietterà, a partire da domani 7 marzo, il documentario "Figli della libertà", storia di due genitori che hanno deciso di "liberare" la figlia dai compiti e dalla scuola tradizionale per educarla in totale libertà attraverso esperienze di vita e viaggi. Sogno per ricchi visionari o possibilità concreta (magari con qualche correttivo)?

di Gabriella Meroni

Esce domani 7 marzo in molte sale italiane (i posti sono in esaurimento) il docu-film I figli della libertà di Luca Basadonne e Anna Pollio, due genitori che hanno scelto per la propria figlia Gaia un nuovo modo di andare a scuola: un percorso alternativo, senza voti, né materie, né compiti, che ha puntato sul trarre insegnamento dalla vita, dal confronto e a frequentare oggi un progetto di “pedagogia libertaria” dove viene riconosciuto ai bambini la capacità di decidere come, quando, che cosa e con chi imparare. Niente, voti, niente compiti, niente banchi.

Tutto bene? Non proprio. Il documentario segue infatti papà Lucio quando mette in discussione la nuova scelta educativa accorgendosi che Gaia si sta “disallineando” dagli altri bambini. Diventerà un outsider o una persona felice e realizzata? Per capirlo si lancia alla ricerca di chi non è andato a scuola per capire cosa ha combinato nella vita e rispondere alla domanda: ma chi cresce libero, infine, diventerà comunque schiavo? È poi la volta di Anna, tormentata insegnante in aspettativa, che ha messo in discussione il sistema scolastico tradizionale. Se le cose non funzionano, quanto è importante restare nel “sistema scuola” lottando per cambiarla dall’interno? Quanto è giusto educare all’obbedienza? Il documentario, infine, segue la piccola Gaia e i suoi compagni nel loro percorso in cui sono “liberi di imparare”, mentre l’esame di fine anno, e con lui il confronto con il mondo reale, si avvicina.

Gli autori della pellicola, Lucio Basadonne e Anna Pollio, nel 2015 hanno firmato un altro documentario, “Unlearning-Inno gentile alla disobbedienza", premiato in molti festival Europei e proiettato in oltre 110 cinema, su modelli diversi dalla famiglia mononucleare di città: circhi, comuni, ecovillaggi…. Un viaggio compiuti in sei mesi che ha portato poi Lucio e Anna a provare sulla loro pelle a ribaltare la quotidianità partendo dal modello educativo e condividendo la propria storia con gli spettatori.

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